Come alleviare lo stress: Emma Fassio intervista lo yogi Roberto Emanuel

Oggi abbiamo un’inviata specialissima per il nostro blog: la Protettora del gruppo Santa Emma da Fassio. Scopriamo finalmente attraverso le sue domande allo yogi Roberto Emanuel qual’è il segreto di Emma per fare tanta maglia (ma quanta ne fa??) senza incriccarsi come un cardine arrugginito. A chi di noi non è successo di trovarsi dolorante e/o bloccato dopo lunghe sedute di maglia o uncinetto? Bene! allora armiamoci di tappetino e dei preziosi consigli di Roberto per continuare a lavorare agili come gazzelle fino a 150 anni. Grazie Emma! <3 (cuorygino offerto dalla casa.)

Poi dice che è difficile “usare i ferri circolari”Emma: Roberto Emanuel, grazie per questa intervista. Siamo curiosi, vogliamo scoprire di più sulla salute di knitters e creativi per essere pronti a lavorare ancora più ore sentendoci in forma e senza dolori. Ma prima qualche domanda su di te e la tua lunghissima esperienza. Hai iniziato da giovanissimo a dedicarti in modo agonistico al Karate? Che cosa ti affascinava di questa disciplina?

Roberto: Sì, in effetti il karate è stato un grande amore e una grande scuola di vita!

Con la pratica di questa arte marziale ho potuto avvicinarmi a quella tradizione giapponese e, in senso più generale, orientale che poi mi ha permesso di esprimermi al massimo attraverso lo Shiatsu e lo Yoga.


Che sia in questi momenti che Emma pensa ai suoi nuovi pattern?Del karate ricordo con gioia la sensazione di benessere fisico e mentale che provavo al termine di ogni allenamento e il fatto di aver scoperto, quasi senza saperlo, i primi esercizi di yoga che praticavamo come preparazione e riscaldamento.

Per chi avesse un’idea sbagliata, voglio sottolineare che il karate, così come tutte le arti marziali, è un’arte di difesa e non di attacco e il suo insegnamento e quello di cercare di “vincere” senza combattere. Per vincere senza combattere devi avere una mente circolare (il cerchio è il simbolo dello Zen) di modo che non si possa fermare in nessun punto: se la tua mente si ferma, hai già perso!

Questo concetto lo ritroviamo anche nell’Odaka Yoga ed è il motivo per cui in questo stile lavoriamo “curvando la retta”. La pratica si esprime attraverso delle sequenze di pose che, attraverso il fluire dell’energia interiore tratto dalle arti marziali e l’arte del non fissare la mente tratta dalla filosofia Zen, concorrono nel promuovere una sensazione di stabilità ed equilibrio unita a forza e azione immediata.

E: Da più di vent’anni sei un operatore Shiatsu e sei un insegnante di Odaka Yoga, che ti porta ad avere una visione completa e olistica della persona e della sua salute. E ora la  bellissima e  utilissima rubrica “Yoga per Knitters e Creativi”. Prima di tutto grazie per  averla creata. Com’è  nata e con quale obiettivo?

Stiriamoli bene questi muscoli ragazziEmma al corso durante la pausa pranzo (un giunco!)R: Questa rubrica è veramente una cosa interessante e alla quale tengo moltissimo

È nata quasi per caso, come tutte le cose migliori, credo. Un giorno Emma Fassio aveva un dolore al polso dovuto al “troppo lavoro a maglia” e così, mentre intervenivo con lo  Shiatsu, è venuta l’idea di questa rubrica. Lo scopo è poi quello di aiutare tutte le persone che lavorano a maglia ad imparare degli esercizi specifici per prevenire, soprattutto, ed eventualmente intervenire su dei dolori specifici, che si possono tranquillamente

definire “dolori professionali”, dovuti principalmente a movimenti ripetuti e a posture non corrette.

Logicamente queste sono piccole indicazioni, anche se importantissime, e l’ideale sarebbe riuscire a convincere le persone che una costante attività fisica e a volte l’intervento di “mani esperte” possono veramente aiutarci ad affrontare meglio quelli che sono i nostri impegni quotidiani. A tal proposito penso che la nostra cara Emma possa dire la sua, visto che ormai regolarmente pratica Yoga e riceve trattamenti Shiatsu 

:-)

E: Ogni settimana condividi consigli utili per chi è appassionato di maglia e di arti creative come me per aiutarci a stare meglio. Ogni quante ore o minuti di lavoro ci consigli di interrompere e di fare gli esercizi?

Alè! e questa posizione batte pure il lace a intarsia

R: Non esiste un tempo standard per interrompere il lavoro, però, visto che per chi lavora al pc è consigliata una pausa ogni due ore, direi che si può prendere questo lasso di tempo per fare degli intervalli regolari e dedicarsi agli esercizi proposti.

E: Qualche consiglio o segreto per stare meglio che ci puoi svelare in esclusiva in questa intervista?

R: Personalmente ritengo che lo stare meglio sia dovuto a un’insieme di fattori, però mi sento di dire che l’alimentazione ha un ruolo  fondamentale.

Aldilà di scelte personali, come l’essere vegetariano o vegano o….carnivoro, il consiglio che  mi sento di dare è: mangiate meno!

E: Se qualcuno fosse interessato, oltre alla condivisione ogni lunedì sul mio blog (Emma Fassio Knitting), può trovare tutti i video sul tuo canale youtube Shiatsu Torino. Dove può anche trovarti e come può contattarti?

R: Se volete contattarmi per qualunque cosa potete scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.m oppure anche visitare il mio blog Best Yoga Shiatsu o la mia pagina FBRoberto Emanuel Shiatsu & Yoga Teacher.

E: Grazie Roberto per il tempo che ci dedichi e per la meravigliosa rubrica che hai creato per tutti noi.

Sembra facile, ma provate a farlo voi! (mollate i ferri prima, però)

R: Ah, un’ultima cosa: vorrei creare una classe di yoga di soli uomini…quale gruppo migliore per lanciare questa proposta? Contattatemi, ci divertiremo!

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