Jacquard Attack: Rinvirus

jacquard attack

In questo post avrei tanto voluto scrivere dei risultati del concorso “Per filo e per segno”, quali che fossero. Ricordi?

jacquard attack

In questo post avrei tanto voluto scrivere dei risultati del concorso “Per filo e per segno”, quali che fossero. Ricordi? Ne avevo già parlato: un contest in cui si chiedeva a designer, artisti, magliari di raffigurare con il filato l’arte camuna. I giochi erano fatti e, per ben due volte di seguito, è stata fissata una data –poi saltata - di una mostra delle opere al Palazzo della Cultura, a Breno, in Valcamonica. Tutto è rimandato in autunno, come puoi vedere dalla locandina, per ovvie ragioni di pandemia.

Foto 1 Locandina Per filo per segno apr20

Nel mio piccolo avevo partecipato anche io, avevo in programma di visitare la mostra in giorno dell’apertura, ed ero già d’accordo con la redazione sul pubblicare un articolo a tema con relativa pioggia di foto. Come già si evinceva nel lontano 2017 dal post “Disegno di emergenza (ugly dog version)”, che puoi recuperare qui, e in cui incitavo tutti (istigazione a delinquere) a portare un disegno esistente su maglia, sono affascinata dai motivi preistorici. Potevo non tentare la sorte con quelli della Valcamonica?

Foto 2

Tra i danni portati da SARS-CoV-2 il rinvio di una mostra è decisamente uno tra i meno importanti, la Valcamonica potrà essere visitata in futuro e spero verrà travolta dai turisti, nel frattempo noi magliari andiamo avanti alacremente con il nostro lavoro. Il filato distende, perdonatemi il gioco di parole. Persino gli addetti ai lavori si distendono con il filato, questo posso dirlo per esperienza, avendo conosciuto a suo tempo un po’ di personale dei laboratori amante del punto croce. E che dire dell’artista Elin Thomas, che riproduce muffe e batteri all’uncinetto? Qui un articolo in proposito.

Foto 3 elin 12

C’è anche chi ha riprodotto virus e batteri con la maglia, ho trovato una serie di pattern a tema su ravelry. C’è anche l’agente eziologico del Covid-19 e, prima che qualcuno particolarmente indignato mi percuota con i ferri numero 24 in acciaio 18-10, sappi che molti designer che si sono ispirati alla pandemia hanno pubblicato gratis (ed io tra questi ultimi ho pescato) e spesso hanno incitato a fare della beneficenza in occasione dello scaricamento del pattern.

Ecco qui!

Un oggetto che può contenere anche un messaggio utile, Virus Sign Holder, Ana Lester. 

foto 4 sign holder

Jenny Penny presenta un paio di graziosi guanti e raccomanda una donazione alle organizzazioni che aiutano le persone in difficoltà. 

foto 5guanti

Kath Hewitt la prende un po’ più di petto con… oh, beh, puoi vederlo tu stesso. Lo so, ho sconfinato di brutto nell’uncinetto ma ne valeva la pena, no? 

foto 6 fuck corona

Possiamo andarcene in giro anche con un cappello, guarda un po’, magari anche per ricordare agli altri del perché è meglio tenere le distanze, questo è di Amy E-W, anch’ella raccomanda una donazione.

foto 7 cappello

E … al prossimo post per altri pattern, microbiologici e non, ciao!

Magliuomini - sede legale: Via Giulio Braga, 15 - 59021 - Vaiano - Prato - cod.fisc. : 92099420488