Matemaglia: stramaledetto campione. E adesso, che ci faccio?

matemaglia

Ed eccoti qui…

”Stai per cominciare a ... Rilassati. Raccogliti. Allontana da te ogni altro pensiero. Lascia che il mondo che ti circonda sfumi nell’indistinto…Prendi la posizione più comoda: seduto, sdraiato, raggomitolato, coricato. Coricato sulla schiena, su un fianco, sulla pancia. In poltrona, sul divano, sulla sedia a dondolo, sulla sedia a sdraio, sul pouf. Sull’amaca se hai un’amaca. Sul letto, naturalmente, o dentro il letto… Tenere i piedi alzati è la prima condizione per godere del”…lavoro a maglia.

Pensando a te che ti accingi al tuo prossimo maglione mi sono tornate in mente le parole di Italo Calvino in Se una notte d’inverno in viaggiatore. Costruite per descrivere la condizione di un avido lettore, calzano perfettamente anche per il nostro hobby: chissà se Calvino lavorava a maglia.

matemaglia

Ed eccoti qui…

”Stai per cominciare a ... Rilassati. Raccogliti. Allontana da te ogni altro pensiero. Lascia che il mondo che ti circonda sfumi nell’indistinto…Prendi la posizione più comoda: seduto, sdraiato, raggomitolato, coricato. Coricato sulla schiena, su un fianco, sulla pancia. In poltrona, sul divano, sulla sedia a dondolo, sulla sedia a sdraio, sul pouf. Sull’amaca se hai un’amaca. Sul letto, naturalmente, o dentro il letto… Tenere i piedi alzati è la prima condizione per godere del”…lavoro a maglia.

Pensando a te che ti accingi al tuo prossimo maglione mi sono tornate in mente le parole di Italo Calvino in Se una notte d’inverno in viaggiatore. Costruite per descrivere la condizione di un avido lettore, calzano perfettamente anche per il nostro hobby: chissà se Calvino lavorava a maglia.

Eccoci qui, si diceva, sei comodo, ti sei ritagliato un po’ di tempo, hai scelto filato e modello, hai le istruzioni, hai fatto il campione. Sì perché è da quello che si comincia, ormai lo sai, e ubbidiente l’hai già lavorato appena hai potuto avere i gomitoli tra le mani.

Il filato è delizioso, proprio quello che cercavi, perché da tempo volevi un maglione con le caratteristiche di quel materiale: caldo, leggero ma consistente e morbido fatto apposta per quelli come te. Oppure caldo, denso e rustico per quelli come altri te, o ancora caldo e pesante per altri te a cui piace sentire il peso del materiale sul proprio corpo.

campioni maglia tips 1

Armato di spilli e righello conti le maglie del tuo campione: 17 in 10 cm. Che brutto numero, sei superstizioso, diciassette non ha mai portato bene a nessuno. Leggi le istruzioni: 15!

Te pareva – pensi - comincia già male! E resti lì, infastidito alquanto.

A questo punto ricorri al proverbio cinese che ti ripeti come un mantra:

Se c’è rimedio, perché ti affanni? E se non c’è rimedio, perché ti affanni?

Va bè, ma insomma, c’è rimedio o no? Questo è quello che vuoi sapere.

Sì, c’è rimedio, anche più di uno per la verità.

Stesso filato ma in colore e punti differenti

Piano A

Aggiustiamo il campione

Il primo, e più banale, è quello di lavorare il filato con un diverso numero di ferri in modo da ottenere la tensione richiesta. Da diciassette a quindici la differenza non è poi tanta, ma qui arriva il solito dubbio: ferri più grossi o più sottili?
Se lavori con ferri più grossi le maglie vengono dilatate per cui ne serviranno di meno per ottenere la stessa misura. Inconvenienti? Potrebbe venire così lasso da non piacerti affatto.
Se lavori con ferri più sottili le maglie verranno più ravvicinate e più piccole, più dense. Inconvenienti? Potrebbe venire così compatto da sembrare un tappeto e promettere infeltrimento al solo odore di acqua e detergente.
Ma torniamo a noi, comunque sia dovrai rifare il campione, nel tuo caso con ferri più grossi in modo da ottenere le agognate 15 maglie in 10 cm. Aumenti il numero di ferri e voilà, ci siamo.

Ci siamo? - ti sento e ti vedo che mi guardi di traverso.

Ma proprio per niente! – mi rispondi.

Il risultato è lasso, snatura il filato o almeno quella che era la tua idea di quel filato. Si perché, diciamolo, mica si può sempre aumentare o diminuire il numero di ferri per risolvere il problema della tensione. Funziona veramente bene solo se si usa lo stesso filato proposto nella pubblicazione, ma questa volta il materiale a disposizione è un altro.

campioni maglia tips 3 

E allora? Allora passiamo al…

Piano B

Riflettiamo un po’ sulle tue misure e ricalibriamo la taglia; ti servirà una calcolatrice.

Non abbiamo ancora considerato la taglia. Hai la M, questa è quella che scegli sempre a scatola chiusa nei tuoi acquisti online o al mercato di quartiere.
Consideri la taglia M delle istruzioni e leggi che il modello è progettato per un capo comodo, con un agio di 10 centimetri, con 110 cm di circonferenza torace sul capo finito. Fai un rapido calcolo, il tuo torace misura 100 cm a cui si aggiungono 10 cm di vestibilità e ti accorgi che sarebbe perfetto. Si ma la tensione non corrisponde, con 17 maglie per decimetro, se lavori con tutta la dovuta attenzione la taglia M ti ritroverai un capo curatissimo ma irrimediabilmente… piccolo.

Lini a confronto

Quanto più piccolo?

110 cm (misura della circonferenza del capo finito) : 10 cm (larghezza del campione) = 11
Ciò vuol dire che il campione di 10 cm è contenuto 11 volte nella circonferenza del maglione. Pertanto:

11 x 15 (maglie in 10 cm) = 165 maglie (è un dato che puoi ricavare anche dalla lettura del pattern, a volte i due dati possono differire leggermente per necessità di design).

Nel tuo caso:

165 : 17 (maglie in 10 cm) = 9,7

E 9,7 x 10 = 97 cm

110 – 97 = 13 cm di meno (Ah, però!)

Confrontati con il tuo torace di 100 cm sono un bel po’, più che un capo comodo sarà un capo stretto. A questo punto controlli le altre taglie.

campioni maglia

Per fare un esempio concreto, potresti trovarti davanti la seguente situazione: 

Taglia S M L XL XXL
circonferenza torace in cm 100 110 120 130 140

Cercando nelle istruzioni trovi che il numero di maglie in lavorazione all’altezza del torace, subito prima dello scalfo della manica, è 150 (165, 180, 195, 210). Non resta che dividere il numero di maglie totali per il numero di maglie del tuo campione per ottenere la misura toracica corrispondente.

Quindi, con 180 maglie (taglia L) :

180 m : 17 = 10,6 e 10,6 x 10 (ampiezza del campione) = 106 cm

E con 190 maglie (taglia XL) :

195 m : 17 = 11,5 cm corrispondenti a 115 cm.

campioni maglia

A questo punto deduci di poter scegliere tra le taglie L e XL: con la prima otterrai un capo corretto ma non altrettanto “comodo” con la seconda un capo decisamente ampio. Fatta la tua scelta lavorerai seguendo le istruzioni della taglia individuata.

Inconvenienti? Non molti per la verità se non quello che non è detto che le misure di lunghezza siano quelle ottimali per te. Questo però è un problema che si pone spesso anche nel seguire le indicazioni utilizzando il filato ideale: il tuo campione potrebbe corrispondere per larghezza (numero di maglie) ma non per lunghezza (numero di righe) oppure tu non corrispondi al normotipo utilizzato dal designer perché sei più alto (o più piccolo) dello standard, oppure ancora il maglione ti piacerebbe più lungo (o più corto). Di fatto le misure di lunghezza vanno sempre controllate anche in situazione di tensione ideale.

In generale il metodo funziona bene se ti muovi di una taglia in più o in meno.

Sei riuscito a seguirmi fino a qui?

Metti che ancora un tarlo ti roda, metti che tu voglia sapere di più, metti che lo spessore del filato da urlo che vuoi utilizzare e la tensione del pattern non quaglino, ma proprio per niente. Puoi sempre considerare il …

campioni maglia

Piano C

Ricalcoliamo con un numerino magico

Eh sì.

Si possono ricalcolare le maglie dei vari passaggi e non è neanche poi così difficile. Ti devi solo trovare un numerino magico (costante di proporzionalità) per cui moltiplicare tutti i numeri che trovi nelle istruzioni. La costante si trova semplicemente dividendo il numero di maglie del tuo campione per il numero di maglie del campione riportato nelle istruzioni.

Tornando all’esempio di prima:
17: 15 = 1,1333333333 che arrotondiamo a 1,13 (è sempre bene lavorare con due decimali).

Alla fine del busto, prima di diminuire per gli scalfi dovrai avere 165 maglie (il numero della tua taglia) moltiplicate per 1,13. Quindi:

165 x 1,13 = 187 maglie.

Le maglie di avvio saranno calcolate moltiplicando il numero di maglie dato nel testo per 1,13 e così via.

Per esempio, se l’avvio della tua taglia M richiede 155 maglie ne avvierai:
155 x 1,13 = 175,15 cioè 175

e

187 – 175 = 12 maglie

saranno aumentate secondo le indicazioni date nella pubblicazione che stai seguendo.

Le lunghezze di solito vengono date in cm per cui non comportano nella maggior parte dei casi nessun ulteriore calcolo, semplicemente ti atterrai alle misure della tua taglia (o delle eventuali modifiche necessarie per il tuo caso). Che dici?

In questo modo ho superato differenze di campione anche molto rilevanti, non ci sono praticamente limiti se non quello dato dalle caratteristiche estetiche e tecniche del modello dovute ai punti utilizzati oppure al fatto che un capo progettato per un filato molto sottile non è detto sia adatto ad essere realizzato con un filato molto grosso e viceversa. Ma se si trattasse di un capo semplice, dalle linee classiche nessun problema. L’ho consigliato non troppo tempo fa per una variazione di filato piuttosto consistente con un passaggio dai ferri 10 al 5: ha funzionato regolarmente. E’ tutto, mi pare.

campioni maglia  tips 6 

…E adesso

scegli una di queste tre strade e risolvi il tuo problema. Poi…

Mettiti comodo, solleva le gambe, rilassati, raccogliti e comincia il tuo lavoro.

Chissà se Calvino aveva mai lavorato a maglia.

Bibliografia cit. Italo Calvino – Se una notte d’inverno un viaggiatore – 1979

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