Parte così il mio viaggio, attraverso brand affermati ed emergenti, tra prodotti industriali o artigianali, alla scoperta di stili, emozioni, forme e tanti colori. Sarò il vostro narratore e vi condurrò in un paese di meraviglie stilistiche, abitato da folli creativi.
Il nostro viaggio parte da Londra con il marchio Sibling.
Nasce dalla collaborazione di 3 designer ed è stato lanciato il 29 Maggio del 2008, dall’unione delle energie di Sid Bryan, Joe Bates e Cozette McCreery.
Si sentono i precursori di un nuovo restyle della magliera classica di cachemire, andando a creare un sorta di rivoluzione attraverso il colore e le fantasie, generando così un prodotto decisamente sovversivo.
La collezione si è fin da subito differenziata grazie ad uno stile ironico e fuori dagli schemi, partendo da delle contaminazioni che ad oggi si sono trasformate in quello che il DNA dell’azienda, quali il motivo leopardato, le strisce bretoni ed i colori vivaci.
Il loro famoso completo in maglia jacquard è stato utilizzato sulla copertina del libro Doppelganger ed ha fatto il giro il mondo come parte della mostra Wool Modern.
La collezione uomo invernale per il 2015 prende il titolo “Judy Is A Punk” da una famosa canzone del gruppo Ramones.
La collezione si ispira a una visione sfuocata del mondo infantile, influenzandolo musicalmente, rivisitando la divisa scolastica, donandogli un aspetto ribelle.
I pantaloni super skinny che si abbinano ai blazer scolastici, sciarpe e giacche da motociclista, cappotti in lattice, le divise delle scuole diventano punk rock.
La maglieria rimane uno degli elementi fondamentali del total look, andando a svilupparsi con geometrie e punti che sprigionano tutta l’ironia del marchio. Dalle maglie con l’immancabile lavorazione jacquard a quelle che sembra siano sul punto di distruggersi.
Il tutto rigorosamente rosa, in quello che ormai viene definito il rosa Sibling, tonalità sempre presente nelle loro collezioni.
