Sapete come si dice…: “meglio tardi che mai”.

Ma di cosa sto parlando? Del Camp di Cuore di Maglia che si è svolto il 18 e 19 aprile nella ormai consueta cornice dell’hotel Villa Pomela di Novi Ligure (AL).

Cuore di Maglia è un’associazione, nata nel 2008 dall’idea di Laura Nani che confeziona e raccoglie corredini fatti a maglia per bambini nati prematuri, distribuendoli alle terapie intensive neo-natali di molti ospedali italiani.

Come ben sappiamo noi knitters appassionati, i momenti di ritrovo e condivisione, dove poter sferruzzare liberamente chiacchierando, ridendo e conoscendoci sono sempre particolarmente amati.

Ed è così che ogni anno si svolge il cosiddetto “Camp”, un importante momento di aggregazione per tutti gli iscritti all’associazione, dove in un clima informale e amichevole, tra uno sferruzzo libero e un workshop, si fa il resoconto delle attività dell’anno passato e si illustrano i progetti futuri.

Quest’anno, oltre alla mia già consolidata presenza (sono al mio terzo Camp) ho avuto il piacere di avere altri Magliuomini al mio fianco, il nostro amato e famoso tintore di filati Elbert Espeleta e l’esuberante amministratore Fabio Quarantotto.

Con la presenza di Fabio ho rivisto le stesse scene del mio primo Camp… tante ormai mi conoscono di persona, quindi ho dovuto cedere la mia corona di Super Star in suo favore (vedi la foto di cui sopra con Cristiana Brenna!).

Durante la conferenza c’è stato l’intervento tecnico della Dott.ssa Federica Ferrero dell’Ospedale di Novara, che ha illustrato il nuovo reparto di Terapia Intensiva Neo-natale e il Dott. Alessandro Magnanesi di Progetto Uomo ha sottolineato un aspetto umano importante della partecipazione alle attività di Cuore di Maglia.

Ci siamo resi conto quanto i progetti di volontariato gratifichino quasi di più i partecipanti, rispetto a chi riceve le nostre creazioni. Spesso questo aspetto è il motore che inconsciamente spinge a prendere parte a queste attività.

Anche quest’anno non sono mancati i mini progetti a maglia da lavorare insieme durante la giornata. Qualcuno (tanto per non far nomi: Fabio!) è riuscito, non solo a completare il primo sacco nanna entro la serata, raccogliendo la standing ovation di tutta la sala pranzo, ma ne ha iniziato anche un altro che ha sferruzzato anche di notte, steso a letto in camera!

La nostra amica (nonchè Protettorah del gruppone) “Santa” Emma da Fassio ha come di consueto presentato un nuovo progetto da iniziare tutti insieme: il coprispalle “Ortolano Distratto”.

Che dire? Ogni Camp, oltre ai dovuti momenti di riflessione sulle attività di Cuore di Maglia, è soprattutto un trionfo di calore umano, baci, abbracci, risate a volontà, amicizie vecchie e nuove. Ogni anno è più bello e ti lascia il desiderio che il prossimo Camp arrivi presto!