Ufficio di Mordor: Impressioni di ottobre

ufficio lavori di mordor

Ben arrivato, o arrivata, sulla tua rubrica di Mordor dopo la pausa estiva. Leggerai questo post ad autunno inoltrato, ma confido comprenderai che i tempi degli orchetti per le pubblicazioni sono piuttosto rilassati, da che manca Sauron.
In quel di Mordor non abbiamo mai smesso di lavorare a maglia, c’è stato da poco il passaggio stagionale ai filati più pesanti, un evento che non viene celebrato in pompa magna come le aperture delle scuole e degli anni accademici, ma lo meriterebbe.

Coinvolge migliaia di persone ogni anno ed ha i suoi rituali. Per esempio frugare nelle riserve di gomitoli, essere colti da cecità selettiva e concludere con un patetico “Non ho più niente da lavorare!” ad uso e consumo del resto della famiglia. Giusto per impietosirli e/o giustificare un raid pesante in merceria, se sai a cosa alludo. Tu preferisci lavorare i filati estivi o invernali?

È anche il momento in cui riprendono le fiere: sono di meno? Sono di più? Non saprei dire, ma ho notato che Abilmente ha aggiunto un evento, dopo Roma e Vicenza è comparso l’appuntamento di Milano, una bellissima notizia.
Ci sono fortissime probabilità che l’Oscura Signora ci vada, ovviamente sotto le mentite spoglie del suo grigio alter ego: una ultraquarantenne varesotta in jeans, maglione autoprodotto e borsa della spesa cucita da un’amica (test di capienza in arrivo). Spero di ritrovare i miei amici di maglia, magari un po’ sparsi e meno organizzati del solito, e di poter finalmente chiacchierare con qualcuno che condivida degli interessi che vadano al di là delle armerie, delle antiche maledizioni e della conquista della terra di mezzo.

In questa stagione diventa piacevole tenere il lavoro addosso, per quanto sia ingombrante, anzi! Quanto più grosso è, più superficie copre e si resta al caldo. Ho appena finito un plaid che credo mancherà molto anche agli altri occupanti del divano, gatto compreso: era talmente grande da inglobare almeno tre paia di gambe.

Confido che il gatto si consolerà presto con qualsiasi altra cosa mi verrà in mente di lavorare. Mi risulta molto difficile impedire al gatto di approfittare di quello che confeziono, in qualsiasi fase si trovi, dalla lavorazione al dimenticarlo in qualche angolo. Il gatto detiene il potere, altro che Re degli Stregoni di Angmar di ‘sta ceppa.

Mi dicono che per completare il piacere dello sferruzzo serale sul divano ci vorrebbe una tazza di tisana o un bicchiere di vino o superalcolico a scelta. Forse. Se fossi un cefalopode come il guardiano di Moria, dotato di un numero di arti superiore ai miei attuali due.

Bere mentre detieni del filato è un invito al disastro, nota bene di dimensioni direttamente proporzionali al costo del materiale che stai usando. Scoprirai che tingere in maniera irreversibile è più facile di quello che non si creda, soprattutto se è una cosa involontaria. Il lavoro di Mordor incombe.

Buon inizio della stagione autunno inverno, se ti senti di condividere un riturale, un aneddoto, un pensiero (anche non di Mordor) puoi raccontarlo nei commenti qui sotto. Alla prossima!

foglie ottobre

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