Chi ben comincia: Dipingere con la lana

chi ben comincia

Qualche mese fa un’amica mi chiese di partecipare ad un’iniziativa di beneficienza, Viva Vittoria, che si svolgerà nella città di Bologna il prossimo autunno, per cui avrei dovuto realizzare un quadrato in lana, di dimensioni 50x50 cm, che sarebbe stato venduto all’asta.

Ovviamente ho accettato l’invito e, per non fare la solita granny square a uncinetto, ho pensato di cambiare attrezzi di lavoro e cercare qualcosa di nuovo, almeno per me: un quadrato realizzato con la tecnica dell’infeltrimento ad ago. In pratica questo tipo di lavorazione prevede l’uso di lana cardata che viene punzecchiata con un apposito ago su un tappetino in plastica con delle setole rigide, una sorta di spazzola che supporta il lavoro e permette all’ago di entrare e uscire facilmente attraverso il tessuto che si crea. Per la mia avventura mi sono avvalsa degli strumenti Clover, che ho trovato utilissimi.

 

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Ho deciso di riprodurre sul mio quadrato la basilica di San Petronio di Bologna, moooolto stilizzata (non sono mica un architetto o un pittore, eh!), su un cielo azzurro come sfondo. Un lavoro non proprio facile visto che era il mio primo in assoluto. Ci ho lavorato un paio di mesi, con tanta pazienza e una buona dose di umiltà e questo è il risultato finale. Nella foto sotto mi trovo con l’amica Cristina durante la consegna, a Bologna.

 

 

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Prima di mettermi al lavoro mi sono documentata cercando informazioni sul web e ho scoperto che in Italia sono rimaste pochissime feltraie che si dedicano a questa attività come lavoro vero e proprio. Tra queste, ho avuto il piacere di conoscere di persona la bravissima Anna Esposito, alias Nearteneparte, alla quale ho anche chiesto qualche consiglio sul lavoro che volevo realizzare. Trovate Anna, oltre che sul suo blog, anche su Facebook e Instagram. In questi ultimi mesi ha realizzato delle bellissime riproduzioni dei quadri di fiori di Van Gogh. Ne ha  "dipinti" addirittura trenta, uno più bello dell'altro! Vi consiglio di andare a vederli! Anna organizza anche delle lezioni online alle quali potrete partecipare comodamente da casa.

 

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Foto©Nearteneparte

 

Navigando in rete ho scoperto un mondo di vere e proprie opere d’arte realizzate con questa tecnica, dalle figure tridimensionali (ricordate i filmati in stop motion di Andrea Love di cui avevamo già parlato in questo articolo di Tajana Rabar? ) ai “dipinti” in lana. Questi ultimi mi hanno affascinato moltissimo e mi hanno dato una motivazione in più per approfondire la conoscenza di questa tecnica.

Le realizzazioni di questi fiber artists sono fantastiche ed estremamente realistiche, troviamo dipinti di lana con soggetti molto diversi, alcuni disegnano bellissimi paesaggi, di mare, montagna, al tramonto o innevati, giocando con le diverse sfumature della lana; altri riproducono animali di ogni specie, alcuni sembrano uscire dal quadro per quanto sembrano veri!

L’artista giapponese Wakuneco, che trovate su Instagram realizza quadretti con la riproduzione di gatti, ci sono diversi video su YouTube in cui ci fa vedere il processo creativo dei suoi felini. Starei delle ore a guardare come nascono queste opere d’arte!

 

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 Foto ©Wakuneco

foto 5 Wakuneco   Foto©Wakuneco

Un’altra artista molto brava che ho scoperto è Tracey McCracken Palmer. Originaria della Carolina del Nord, si dedica a “dipingere” i suoi bellissimi paesaggi con la lana e utilizza, oltre all’infeltrimento ad ago, anche l’infeltrimento ad acqua per creare lo sfondo dei suoi paesaggi, poi arricchisce i suoi quadri inserendo particolari in seta. Potete ammirare i suoi paesaggi di lana sul suo blog a questo link.

 

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 Foto ©Tracey McCracken Palmer

 

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Foto ©Tracey McCracken Palmer

 

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Foto ©Tracey McCracken Palmer

 

Visto che brave queste artiste? Vi assicuro che ci vogliono moltissima pazienza, precisione e senso cromatico per creare queste opere. Io voglio approfondire i miei studi e le mie ricerche per realizzare dei piccoli quadretti da appendere nella mia craft room. E voi avete mai provato la tecnica dell’infeltrimento ad ago? Se la risposta è no, vi consiglio di farlo, sono sicura che vi piacerà! Alla prossima!

Luisa Baccellieri

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