Jacquard Attack: Bzzzzzz

jacquard attack

Piuttosto lenta, devo confessare, ma anche io ho aderito al progetto di Sul filo dell’Arte “#savethebees”, che verrà esposto nell’edizione primaverile di Abilmente, dal 21 al 24 maggio, a Vicenza. Di cosa si tratta?

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Ricordiamoci del nostro pianeta, ricordiamoci delle specie in pericolo di estinzione occupandoci di api! Nella conservazione della natura è di uso comune promuovere la salvaguardia di habitat, piante e animali coinvolgendo il grande pubblico mettendo in evidenza una sola specie, magari la più amata, e investendola così della responsabilità di essere la specie vessillo. Quella, insomma, che farà convergere tutti i benefici della campagna sull’ambiente e altri organismi magari meno fotogenici o meno pucciosi. Se sono simpatici ci sono più vicini, tanto per semplificare.

Con le api, oltre a toccare temi come il cambiamento degli habitat e l’uso dei pesticidi, si va anche a rimarcarne il ruolo di insetti impollinatori, mettendo in evidenza il legame diretto tra la loro sopravvivenza e la nostra. In realtà dipendiamo dagli ambienti naturali e dal loro equilibrio non solo per questo, ma evito di approfondire, giusto per non farti addormentare …

Tornando a bomba, cosa combina l’allegra banda di Sul filo dell’arte a questo proposito? C’è un gran movimento di fili, uncinetti, aghi e ferri dal Manzanarre al Reno; si realizzano insetti ed esagoni-alveari in giallo e nero come se piovessero. Per gli artisti, poi, c’è stata una specifica chiamata per la realizzazione di api in 3D, ed io a questa sto rispondendo.

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Ho già diffusamente parlato del libro di Andrea Rangel “200 nuovi motivi jacquard”, questa volta ne ho tratto delle bellissime api, che andranno a decorare un cuscino tutto giallo e nero: lo donerò a Sul filo dell’arte e, presumibilmente, sarà visibile a Vicenza a maggio. Mentre realizzavo questa danza di insetti, ispirandomi a una delle peculiarità delle api ( ballano per comunicarsi tra loro l’ubicazione del cibo ), ho avuto modo di apprezzare l’armonia del disegno jacquard e così, visto che siamo qui con la primavera, ho deciso di proporre una serie di pattern a tema.

Cominciamo con una democratica e spiritosa Charlie Bailey, che propone un pullover con più di un artropode, dopo tutto le api hanno un bel po’ di fratelli, sorelle, cugini, nonne, catanonni e così via. 

artropoda Foto3

Il gilet è un capo perfetto per le mezze stagioni, eccone uno che ha persino una citazione letteraria, Sherlock’s bees sleepover vest, di Karen Porter. 

sherlocks bees main small2 Foto4

Ci piacciono i bombi? Stiamo ancora lavorando calzini? The bumblebee socks, di Pinneguri. 

calzini bombi Foto5

Non potevo non mettere questo pullover, Queen Bee Pullover, Megan Anne Llama. 

pullover alveare Foto 6

Alla prossima!

 

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