Quando abitavo in città ho avuto modo, come vivaista, di allestire numerosi terrazzi, balconi e minuscoli giardini incastonati tra i palazzi.
Trovo delizioso avere una macchia verde anche in città, dove coltivare fiori ma anche piante utili come le aromatiche o le piante tintorie.
Sui balconi si può coltivare di tutto ma con le dovute accortezze.
Innanzitutto bisogna specificare che in posizioni a sud e ad ovest si raggiungono temperature molto alte, per cui è necessario ricorrere a misure di ombreggiatura e alla coltivazione di piante rustiche e adatte ai climi aridi.
Durante la stagione estiva e nelle giornate ventose l'approvvigionamento di acqua è indispensabile ogni giorno, anche per mezzo di irrigazione automatica. Nei negozi per il bricolage sono disponibili servizi di installazione di impianti di irrigazione per ogni balcone o piccolo giardino.
Nel balcone a nord e ad est la situazione sicuramente più favorevole.
Nel caso delle posizioni a nord bisogna selezionare piante da ombra che riescano a compiere una fioritura soddisfacente.
Per questo motivo ho selezionato due gruppi di piante tintorie per balconi:
-piante per sud-sud/ovest:
Achillea MIllefolium,Coreopsis Tintoria,Helicrysum Italicum,Ginestra,Hypericum Perforatum, Santolina,Nasturzio
Achillea MIllefolium
Coreopsis Tintoria
Helicrysum Italicum
Ginestra
Santolina
Nasturzio
-piante per nord-nord/est
Edera,Mughetto,Menta, Equiseto
Edera
Mughetto
La coltivazione di queste piante richiede semplici vasi anche se, naturalmente, è sempre meglio dare una buona quantità di terra e uno strato drenante sul fondo con argilla espansa o frammenti di coccio.
In particolare per le piante di cui si utilizza la radice i vasi devono essere più profondi per permettere un buon sviluppo della stessa.
Per tutte quelle piante perenni che perdono la parte aerea in inverno consiglio l'uso di cartelli col nome della pianta, per ricordarsi della loro presenza. In mancanza di questi si può ovviare con coltelli di plastica usa e getta su cui scrivere il nome della pianta con pennarello indelebile.
Per i terrazzi a sud sono sconsigliati i vasi di plastica mentre nelle altre posizioni si possono tranquillamente usare in forma di cassette, vasi, anfore e ciotole,ma solo se profonde.
Un'idea carina consiste nel comporre una piccola aiuola tintoria in cassetta: cartelli con foto, nomi e colore ottenuto dalla singola pianta completeranno l’opera.
Per questo tipo di coltivazione si può far costruire dal falegname una mini aiuola tenendo conto di avere una parte drenante soprattutto se l'aiuola rimane scoperta e quindi esposta alle intemperie.
Qui un esempio di fioriera adatta allo scopo.
Per quanto riguarda i piccoli giardini le indicazioni sono le stesse ma con una maggiore possibilità di risultati.
Inoltre nei piccoli giardini si possono coltivare anche piante come il Melograno, l’Eucalipto e il Sambuco che hanno uno sviluppo un po' più sostenuto
Melograno
Eucalipto
Sambuco
Per imparare l'uso delle piante tintorie consiglio il libro di Paola Della Pergola
Colori secondo natura- Manuale di tintura naturale
ed. Altreconomia
Ed ora coraggio, lanciatevi nella coltivazione di queste singolari piante che,oltre ad avere proprietà tintorie,hanno un aspetto molto naturale e decorativo.
Poter ammirare le matasse colorate con le piante coltivate da voi, stese ad asciugare sul balcone, vi riempirà di orgoglio e di felicità come mai avreste immaginato…