Natale, si lo so è passato da un sacco, per me è da un paio d’anni anche SWAP tra i membri della redazione dei Magliuomini e quest’anno ho ricevuto, tra le varie sorprese, anche un attrezzo che ha saputo tenermi impegnata per i primi mesi dell’anno nuovo: il knitting loom di Martha Stewart!

Potete cercarlo usando queste parole chiave: LION BRAND, MARTHA STEWART e, infine, KNIT AND WEAVE LOOM KNIT.

 

 

Per ora l’ho usato solo per fare delle sciarpe, ma ci si possono fare molte altre cose. I filati utilizzabili sono tutti quelli che vi vengono in mente: dal sottile mohair al più corposo merino.

Insomma, vi state annoiando? Comprate il telaio!

L’utilizzo è davvero semplice e la soddisfazione è grande perché il risultato si vede subito.

In particolare, la mia versione è “componibile”, quindi posso decidere quali pioli utilizzare, variando la larghezza delle maglie, o quanti pezzi combinare, creando, ad esempio, sciarpe più o meno larghe. Coi ricambi tondi, poi, posso tessere anche cappellini.

Insomma, grazie alla mia amica Luisa Baccellieri, che ha avuto questa splendida idea, per me il telaio è diventato subito un irrinunciabile “maipiusenza”.

Per questo appuntamento, poi, ho selezionato altri “maipiusenza” davvero speciali. Siete pronti?

Parliamo allora di occhiellatrice.

 

 

Cos’è? E’ un attrezzino che in questo formato vi consentirà di aggiungere i bottoni automatici ai maglioni. Io l’ho voluto subito perché ho pensato a quanto può essere carino un golf con questo tipo di chiusura invece del classico bottone (per quanto io sia compulsiva coi bottoni) e non ho resistito a proporvelo.

 

Sapete cosa mi ha anche particolarmente colpito? Il gel per rendere le calze, magari fatte ai ferri, calze antiscivolo!

 

 

Quante volte ho sentito amici appassionati di calzini dirmi che però erano un’arma impropria sui pavimento di marmo o sulle piastrelle.

A voi la soluzione!

Questo gel viene applicato grazie ad una penna ed è in diversi colori.

E allora che aspettate ad utilizzare tutte quelle bellissime calze troppo calde per uscire, ma troppo pericolose per stare in casa?

 

Andiamo oltre e vi chiedo: conoscete i ferri ADDI? Io li ho comprati da poco. Ho preso la versione a incastro e devo dire che me ne sono innamorata.

 

 

Ferri e cavi sono di ottima qualità e non tocca certo a me dirvelo. La particolarità è l’attacco.

Se non sentite il “clic” non iniziate a lavorare e assicuratevi in tutti i modi che il ferro e il cavo siano ben ancorati tra loro. A quel punto potete scordarvi quel fastidioso gradino che si crea nei ferri che si avvitano e lavorare al vostro progetto senza il minimo pensiero.

 

E siamo già arrivati all’ultimo “maipiusenza” che per me è entrato di diritto in questa categoria per tanti motivi. Si tratta di un portachiavi e questo è il primo motivo per cui mi piace.

 

 

Un altro motivo è il tintinnio che è provocato da tutto ciò che è attaccato al portachiavi e cioè: emoji che fungono da marcapunti, un uncino per recuperare le maglie e un mini ferro ausiliario.

Per poter usare i vari pezzi occorrerebbe smontare il portachiavi, ma se lo si usa per abbellire la propria borsa da lavoro, si può usare tutto in caso di emergenza, a parte i charms.

Del resto, possono mancare i marcapunti nella borsa da lavoro di un knitter ben organizzato al punto da dover smontare questo bellissimo portachiavi?

Happy Knitting e al prossimo appuntamento!

LaBeBi.