A tu per tu: Intervista ai Magliuomini

a tu per tu sonia

Era ottobre 2015 quando ricevo su Facebook una richiesta da parte della mia amica Anna Maria; mi invitava ad aderire al gruppo “Quello che ho”, un gruppo che si occupa della realizzazione di chemocaps e cioè cappelli fatti ai ferri o all’uncinetto per donne che sottoposte a chemioterapia perdono i capelli. Le ho chiesto come potevo fare perché non avevo mai fatto cappelli fino ad allora e lei mi ha risposto che potevo trovare nel gruppo vari modelli con i relativi pattern.

 

Tra i tanti il primo che ho realizzato è stato il modello Perla, un cappellino ideato da Luisa Baccellieri amministratrice del gruppo. Io non so (lo spero) se i miei cappelli sono stati utili, so comunque che oltre ad avere l’opportunità di attivarmi per una buona causa, questa occasione mi ha aperto la strada per entrare in modo molto particolare nel mondo delle arti tessili.

 

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Eh sì perché Luisa Baccellieri di cui sopra mi ha invitata ad aderire al gruppo “Magliuomini – uomini che fanno la maglia”. Incuriosita sono andata a vedere di cosa si trattava e leggendo il regolamento trovo scritto: “In questo gruppo non ci sono pregiudizi ………… lo stesso resta aperto a tutti coloro che vivono nel rispetto della volontà altrui, delle altrui scelte e delle altrui opinioni”

Ma come!! Mi sono detta, no pregiudizi, rispetto per il pensiero e le attitudini altrui è ciò che mi è stato insegnato fin da piccola ed è tutto ciò che noi donne rivendichiamo da sempre in ogni campo. Per questo mi è sembrato naturale voler far parte fin da subito di questo gruppo dove mi sono sentita a casa.

 

È iniziato così il mio viaggio in questo insieme di amici. Nato prima come gruppo su Facebook, che a tutt'oggi a soli 6 anni dalla sua nascita conta più di 6.300 iscritti, per far uscire allo scoperto gli uomini che si cimentano in un arte definita prettamente femminile, e successivamente si trasforma nel tempo in associazione. Un insieme di amici appunto – uomini e donne – che mettono a disposizione la loro professionalità quando nel gruppo viene lanciato un grido di allarme per un lavoro che proprio non va avanti perché magari si è rimasti impantanati su un passaggio sbagliato

 

Magliuomini però è tanto altro, ci sono gli incontri annuali come il raduno  a Firenze e la fiera Abilmente a Roma e Vicenza dove vengono organizzati corsi, dimostrazioni e tanti altri progetti coinvolgenti e solidali.

Tutto questo però ce lo possiamo far raccontare dagli amministratori nonché fondatori dell’associazione, perché io mi trovo ad Abilmente a Roma e li ho tutti qui davanti a me. Oddio proprio tutti no perché Paolo Dalle Piane er boss e Cristiano Cryptoknitter Raimondi mi sono sfuggiti, l’uno richiamato dalle mille altre attenzioni della fiera, e l’altro perché assente.

Mentre Caterina Kate Alinari la madrinah, Fabio Quarantotto, Luisa Baccellieri li ho “gentilmente” trattenuti assicurandoli alle sedie con una robusta corda e mettendogli delle cuffie così possono sentire solo la mia voce, solo le mani sono libere di sferruzzare in piena autonomia. Così, gentilmente, hanno accettato di rispondere a qualche mia domanda.

 

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Io sono pronta, cominciamo:

  1. D.Ma perché si sente l’esigenza di far uscire allo scoperto gli uomini che fanno la maglia. In fondo vedere un uomo che “fa la calza” non mi sembra una cosa così strana o particolare. O no?

 

Fabio: Io in realtà,  più che l’esigenza di dover mostrare gli uomini che lavorano a maglia sento  quella di non dover nascondere una passione, che per quanto mi riguarda è diventata anche la mia attività. Purtroppo nel nostro paese il contesto sociale ha fatto si che molte attività (soprattutto nell’ambito tessile) siano state considerate poco virili, e quindi indirizzate maggiormente ad un pubblico femminile. Io sono dell’idea che un’attività che coinvolge il pensiero creativo e la manualità non ha definizione di genere, ma è un patrimonio umano, sia esso maschio, femmina, adulto o bambino. Pertanto è bene non nascondersi e avere paura di mostrare le proprie passioni e il nostro gruppo, a mio avviso, è un grande esempio di tutto ciò.

 

  1. D.Nel regolamento trovo scritto (cito testualmente) “In questo gruppo non ci sono pregiudizi sulle scelte, attitudini, orientamenti, origini di tipo religioso, sessuale, etico, politico e/o razziale di alcun genere. Lo stesso resta quindi aperto a tutti coloro (uomini e donne) che vivono nel rispetto della volontà altrui, delle altrui scelte e delle altrui opinioni e che non impongono agli altri la propria volontà “ Il concetto è molto chiaro e non ha bisogno di spiegazioni, ma davvero è ancora necessario ribadirlo. Certi criteri di comportamento non dovrebbero far parte del proprio bagaglio culturale e dell’educazione che si riceve?

 

Luisa:   Hai detto bene: dovrebbero! Purtroppo non do per scontato questo comportamento, soprattutto in un  periodo in cui le vicende politiche dei nostri tempi stanno portando ad atteggiamenti estremisti, molte persone si lasciano influenzare dai media su ogni questione, dalla cucina all’abbigliamento. Ognuno deve essere in grado di scegliere cosa fare o non fare in piena libertà.  Ho l’impressione che certe cose vadano sottolineate e ribadite, visto il clima che si respira nel nostro paese. L’uguaglianza, di ogni genere, è il presupposto di ogni civiltà e noi teniamo moltissimo a questo concetto, bisogna rispettare gli altri e le loro idee ma bisogna anche essere rispettati. E’ l’unico modo per convivere pacificamente, sia nella vita di ogni giorno che all’interno di  un gruppo facebook.

 

Kate: Abbiamo sentito la necessità di mettere nero su bianco che nel nostro gruppo non esistono pregiudizi di nessun genere, per ribadire al mondo quello in cui crediamo. Non è un monito per chi legge il regolamento, ma un manifesto, per dire a gran voce che i Magliuomini credono nell’uguaglianza, nella condivisione e non accettano nessun tipo di discriminazione, questo sarà anche il tema dello spazio che condivideremo ad Abilmente con l’associazione “Sul Filo dell’Arte”.

 

  1. D.Recentemente, Luisa in un post ha scritto che “I Magliuomini sono sognatori che credono nel potere delle arti tessili, nella condivisione e nell’amicizia” Ci spiegate cos’è questo potere che porta a condividere e stringere rapporti?

 

Luisa:     Questo “potere” è qualcosa che ci identifica con chi ha le stesse passioni, ci si sente naturalmente       attratti da chi condivide esperienze comuni, credo che sia una cosa naturale fare gruppo. E’ bello e interessante confrontarsi con gli altri. Personalmente ho imparato moltissimo dagli altri e imparo ogni giorno cose nuove, per non parlare dei legami affettivi che si sono creati con i frequentatori assidui dei nostri ritrovi. La trovo una cosa stupenda.

 

Fabio: Io ho sperimentato che il lavoro a maglia ha la forza di placare i pensieri e reindirizzarli verso una direzione più positiva, aiutando anche a focalizzare i problemi e trovare delle soluzioni. Questo perché, come tutte le arti manuali, la lavorazione fa si che il cervello sia focalizzato su ciò che sta creando ma allo stesso tempo è libero di volare e nello stesso tempo creare nuove idee senza incaponirsi, in quanto è già “impegnato” in un lavoro! Questo aspetto crea delle energie positive e belle che si percepiscono e vengono trasmesse a chi ci circonda, creando relazioni e amicizie molto particolari. E’ raro assistere a momenti di knitting in cui si percepisce della tensione.

 

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  1. Ed ora le attività. I Magliuomini sono molto attivi, poiché oltre ad ideare e realizzare capi esclusivi ed oggetti particolari organizzano e partecipano a corsi, raduni, manifestazioni nazionali ed internazionali e tanto altro ancora. Ci dite qualcosa in merito?

 

Fabio: Come è ormai noto, noi Magliuomini siamo famosi per la nostra energia e nel saper coinvolgere le persone che ci circondano. Questo perchè noi crediamo davvero in ciò che facciamo e ci mettiamo tutta la nostra passione. Questo fa sì che tutti i nostri amici non aspettino altro che trovare un momento di incontro e condivisione.

L’evento del Magliuomoraduno è quindi diventato un momento top delle nostre attività, che ogni anno diventa sempre più importante e ricco di eventi, perché ci permette di stare assieme per molte ore, divertendoci, in un ambiente che sprizza gioia e creatività da ogni angolo! E’ anche un momento di riflessione sui progetti intrapresi e conclusi, ma soprattutto per gli eventi futuri e nuovi obiettivi che l’Associazione si vuole prefiggere. Questo perchè la nostra Associazione non si fonda solo sul lavoro del Direttivo ma soprattutto sull’apporto costruttivo di ogni singolo socio.

I Magliuomini, sia come Associazione che come singoli membri, organizza e ha organizzato molti workshop, dove il motto principale deve essere Grande Professionalità ma con il Massimo Divertimento!

 

Kate: L’avventura dei Magluomini è nata su Facebook, siamo partiti come gruppo e poi siamo diventati associazione, proprio per poter organizzare eventi e trovare occasioni per incontrarsi dal vivo. Il web unisce persone con la stessa passione anche se distante molti chilometri, ma a volte è bello incontrarsi anche dal vivo e esprimere tutta la nostra voglia di stare insieme con baci, abbracci e sferruzzi in compagnia.

 

  1.  I Magliuomini sono molto impegnati anche nel sociale, sostenendo e supportando associazioni e campagne benefiche. Qualche esempio?

 

Fabio: Il nostro Gruppo cerca sempre di sostenere, nei limiti delle nostre disponibilità, moltissimi eventi ed Associazioni a scopo benefico. Un esempio importante è stato ed è per noi la collaborazione con l’Associazione Gomitolo Rosa, che tramite il proprio lavoro cerca di portare dei momenti di serenità e di aiuto durante le terapie contro il cancro, per coloro che devono combattere contro una malattia che necessita di una grande forza di volontà per essere sconfitta. Per loro abbiamo fatto l’ormai famoso cappellino Zigulà (invidiato anche dalle grandi firme!), il bellissimo “Astucchio” ad uncinetto e anche una particolare collana “Grano” lavorata ai ferri.

Importante è stata anche la realizzazione di un particolare scialle rosso che è stato consegnato alla Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Torino nella giornata contro la violenza sulle donne.

Da non dimenticare l’evento importante e bellissimo che stiamo portando avanti proprio adesso con il Gruppo Latina Knit Crochet che ha organizzato una raccolta di rose bianche. Queste andranno a realizzare una installazione particolare nelle edizioni di Abilmente e il ricavato andrà a creare un fondo in ricordo di Martina e Alessia, vittime in un grave fatto di cronaca proprio a Latina.

Ma tante sono state le nostre partecipazioni e le si possono trovare nei nostri social e sul sito.

 

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  1. Progetti futuri?

Kate: portare avanti le attività dell’associazione con la solita spensieratezza e professionalità che ci contraddistingue.

 

Beh che dire, vedo che malgrado il mio metodo un po, diciamo così, “drastico” i Magliuomini riescono sempre a rimanere vigili, concentrati e presenti a se stessi; prova ne sono le bellissime risposte che ho ricevuto. Ora non mi resta altro da fare che lasciarli liberi e augurare a tutti voi una buona lettura.

Ciao alla prossima!!

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