Ciao, mi trovo a scrivere questo post dopo l’esperienza Magliuomoraduno, quindi non potevo che ispirarmi a quello che è stato realizzato a Firenze tra il 26 e il 27 maggio. Le vibrazioni positive raccolte tra dimostrazioni, sfilate e consultazioni varie con maglia maniaci e maniache al pari della sottoscritta mi portano a proporre lo stesso argomento relativo alla mia demo “Maglia jacquard a fili nascosti”. Tra parentesi un saluto e un ringraziamento a tutti i presenti al tavolo dell’Ufficio Lavori di Mordor!
Una delle perplessità che riscontro più spesso nel magliaro, riguardo lo stranded, è il disordine del retro. Ho visto delle vere e proprie espressioni da limone spremuto riguardo ai fili passati sul “lato oscuro” del lavoro, per questo ti propongo alcuni video che possono aiutarti letteralmente a fare ordine, insegnandoti a nascondere i raccapriccianti fili vaganti. Due note, prima di procedere.
- Attenzione alle variazioni nelle dimensioni del lavoro: questi accorgimenti stringono e rendono decisamente meno plastico il risultato. A volte bisogna chiedersi se è proprio questo quello che si desidera dal proprio progetto e se non vale la pena di sopportare qualche filo sporgente: io, ad esempio, posso reggere fino a 8 maglie passate (pazza!) per non compromettere l’elasticità di un capo. Sono calcoli che ciascuno deve fare nel proprio angolino.
- I vari modi qua sotto per far sparire l’orrore sono diversi rispetto quello che ho proposto a Firenze; così, solo per avvertirti, non per dire che il mio o uno di quelli che ho pescato siano migliori, ognuno deve trovare la propria tecnica, per farla breve.
Buona visione!
Valentina Cosciani: Scuola di maglia: intrappolare i fili (nella lavorazione a colori)
Knit and purl catcher: Stranded Knitting - Catching Long Floats
Knitting with Suzanne Bryan: Catching Floats One Yarn in Each Hand
Hai capito? Hai scelto il tuo magheggio preferito? Un altro consiglio: fai un po’ di pratica con progetti semplici. Io al Magliuomoraduno avevo portato i Guanti Scriptorium, un pattern pensato come esercitazione: non altro che un paio di rettangoli cuciti di lato proposti con cinque diversi motivi facili, dai rombi, alle stelle, al preistorico dente di lupo, all’inglese OX, al classico X&+.
Lasciando perdere le esercitazioni, sei già lanciatissimo/a? Un paio di idee interessanti qua sotto, alla prossima! E ricorda: è un lavoro di Mordor, ma a volte tocca farlo!
Calzini, che piacciono sempre. Mary Jane Mucklestone, Border Socks.
© interweaveknits
Il maglione islandese, un classico per tutta la famiglia. Védís Jónsdóttir – Afmaeli – 20 year anniversari sweather