5 Pattern a maglia: Punti a coste - parte I

5 pattern a maglia

 

Eccoci a un nuovo capitolo.

Credo che tutti noi Magliuomini conosciamo i vari punti coste, ovvero un alternanza di punti diritti e punti rovesci incolonnati. Di solito vengono utilizzati per polsini, bordi e... ma non solo. Questo è dovuto all’elasticità che si ottiene con essi e che, per molti di loro, è una delle principali caratteristiche.

Quindi, oggi vorrei proporti un’idea abbastanza folle tanto da poterti piacere.

 

Ti illustrerò alcuni punti a coste che potrai applicare a un qualsiasi modello scritto per essere eseguito a semplice maglia rasata, che a te piace come vestibilità. Utilizzando le coste al posto della maglia rasata, otterrai la sua versione “aderente” da indossare per un risultato finale più silhouette. Secondo il tuo gusto personale, scegliendo il punto e/o i punti che più preferisci tra quelli che ti presenterò qui di seguito e magari giocando con più colori.

Lo so, potresti pensare che sono pigro e non voglia di spulciare tra le pagine di Raverly in cerca di ispirazione, invece spero di poter svegliare il creativo che c’è in te; qual è il modello migliore se non il modello che ti crei da te?

 

Un'ultima riflessione, quando ho iniziato a scrivere per questo blog l’ho fatto principalmente per la voglia di condividere le mie opinioni e le mie conoscenze (poche in realtà) con gli altri; nel tempo mi son reso conto che è stato forse più utile a me che a gli altri perchè sto imparando veramente molto. Quanta preparazione e quanto studio per tenersi aggiornati e scoprire ogni volta qualcosa di nuovo.

Ma la nostra passione vince su tutto …sempre!

 

Adesso basta chiacchiere e veniamo al dunque i punti che potrai/dovrai usare:

Punto coste 1/1 e altre coste semplici bilanciate (2/2, 3/3, ecc…)

 

punto coste 1x1

Foto by newstitchaday  

 

Il più classico fra i vari punti coste,  è eseguibile in diversi tipi di rapporto diritto/rovescio. L’utilizzo più comune delle coste 1/1 o 2/2 è per polsini e bordi. Se usato nei rapporti più elevati (3/3, 4/4, ecc...) rende molto bene con sciarpe, scaldacolli, ecc… dato che il tessuto ottenuto tende a restare più steso delle coste più piccole.

QUI un video di spiegazioni.

Per tutte le coste semplici basterà lavorare lo stesso numero di diritti e rovesci: 2 diritti e 2 rovesci per le coste 2/2, 3 diritti e 3 rovesci per le coste 3/3, e così via.

 

Punto coste oblique 

 

punto coste oblique

Foto by magiadiferri.blogspot.it

 

Come dice il blog Magia di ferri, che ne spiega le virtù: “Il punto coste oblique è un punto a maglia tanto semplice da realizzare quanto grazioso dal punto di vista estetico. Si lavora su un motivo di quattro ferri ed è caratterizzato da una lavorazione con coste in rilievo che si sviluppano in senso obliquo. Adatto a tanti progetti, è un punto reversibile che può essere impiegato con successo per lavorare, ad esempio, sciarpe, cuscini o cappelli.”. Personalmente, non saprei dare definizione migliore. Questa lavorazione l’ho anche applicata a un mio progetto: QUESTO QUA!

 

Costa inglese 

punto coste inglese

 FOTO newstitchaday

 

Molto morbida, visivamente molto bella. Si vedono bene i rilievi ed è facile da fare. Ottimo per capi morbidi ed avvolgenti.

Una volta presa la mano è molto semplice, ripetitivo, ma assolutamente non noioso o stancante.

QUI la spiegazione in inglese.

Falsa costa inglese (o punto Mussolini)

 

punto falsa costa inglese

FOTO  wikihow

 

Esteticamente più larga ma più semplice della costa inglese in quanto ci sono solo diritti e rovesci alternati proprio come nel punto coste 2/2 semplice.

Cenno storico: “In epoca fascista ogni accenno alla "perfida Albione" doveva essere cassato, per cui gli inventarono il bruttissimo nome di "punto Mussolini". È anche noto come "punto nostalgia", ma io non avendo nessun tipo di nostalgia per la dittatura preferisco chiamarlo falsa costa inglese. In inglese è anche noto come mistake rib, cioè costa sbagliata, perché di fatto si lavora come una costa 2/2 ma avviando un numero sbagliato di maglie.

Per eseguirla (in piano) si avvia un numero di maglie in multipli di 4 + 3, quindi si procede a lavorare le maglie come se fossero coste 2/2, terminando con due dritti e un rovescio. Per ottenere la falsa costa inglese continuerai a lavorare esattamente così tutti i ferri.

Tratto da qui

QUI la spiegazione in inglese.

 

Punto costa irlandese

 

punto costa irlandese

FOTO Copyright pensierifattiamano

 

Lo so che ho già parlato in passato del modello Calzino Stupidino però, essendo una ricetta base, ben si adatta a essere modificato secondo la tua ispirazione. Io me lo immagino lavorato con il punto coste irlandese fino al bordo per poi cambiare con un bel punto coste 2/2. Il tutto giocando con i colori ma anche con i filati; ad esempio un filato un po’ più spesso per la parte del piede e del tallone (lavorati a maglia rasata) per poi passare ad un filo più sottile e “delicato” per la gamba.

Un piccolo appunto: ricordarsi di tirare bene quando si fa la “maglia diritta doppia” (cioè il punto diritto eseguito puntando nella maglia del ferro precedente)

Per sapere come si esegue clicca QUI.

Resto in trepidante attesa dei tuoi esperimenti e di vederli nel L.I.P. (Lunedì In Progress, il giorno in cui chiunque può pubblicare nel gruppo FB qualunque cosa abbia sui ferri in quel momento!) e son pronto a scommettere, anzi, sono sicuro che saranno bellissimi.

 

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