Art Crochet: Nathan Vicent

ART CROCHET

Recentemente, su Instagram, la mia attenzione è stata attirata da un’insolita foto raffigurante dei soldati in combattimento. I soldati della foto peró non erano di carne e ossa bensí realizzati all'uncinetto.

soldati

Uno strano contrasto che ha solleticato immediatamente la mia curiositá. Una breve ricerca su internet mi ha rivelato il nome dell'autore di un'opera cosí singolare : Nathan Vincent.

Nathan è un fiber artist che vive e lavora a New York. I suoi lavori, realizzati combinando materiali e tecniche differenti, tra cui primeggia l’uncinetto, sono stati esposti in molti musei. Per citarne solo alcuni:  Bellevue Arts Museum di Washington, Leslie-Lohman Museum of Gay and Lesbian Art di New York , Cornell Fine Arts Museum in Florida ed il Museum of Arts and Design di New York.

La biografia di Nathan, quando racconta come sia nata la sua passione, non si discosta molto da quella di altri fiber artists:  si è avvicinato alle arti tessili da bambino, profondamente attratto e affascinato dai filati e dai lavori di ricamo e all’uncinetto della madre. Il dettaglio diverso è che la madre – invece di incoraggiare il figlio ad applicarsi -  tendeva piuttosto a contrastare questo suo interesse istintivo per le arti tessili. Anziché spingerlo a sviluppare la sua passione ed il suo talento, cercava di smorzare il suo entusiasmo ricordandogli che non é facile guadagnarsi da vivere facendo l'artista.  

centrino

Nathan racconta che - in realtá - sono stati proprio gli sforzi della madre protesi a dissuaderlo dall’ intraprendere un cammino artistico, che hanno rafforzato ancora di piú la sua passione ed il suo desiderio di esprimersi come fiber artist. La riluttanza materna lo ha obbligato a proiettare la propria esperienza personale al di fuori della sfera familiare, obbligandolo a confrontarsi con le aspettative della societá in merito ai compiti e ai ruoli ritenuti prettamente maschili o femminili. Nathan, fortemente sostenuto e supportato da validi insegnanti e tutors, ha imparato cosí a vedere il mondo in modo diverso, a scoprire la verità nelle sue stesse opere d'arte e a rivalutare l'importanza di trovare la sua voce come artista.

Durante il suo percorso artistico, Nathan Vincent ha sperimentato il macramé, il ricamo e la tessitura, cosí come l’uncinetto ed il lavoro a maglia, arrivando a sviluppare una sua arte unica, brillante e provocatoria.

Dopo le fasi conoscitive con svariate tecniche, Nathan ha finito per prediligere l’uncinetto per le sue opere. Lo considera lo strumento piú versatile a sua disposizione per sperimentare tecniche di utilizzo innovative e alternative. Le sue opere  sono una combinazione di installazionie artistica tridimensionale, scultura, lavoro artigianale e fiber art.

L’uncinetto gli permette di eseguire dei punti piú rigidi rispetto al lavoro a maglia e ció si adatta perfettamente alle sue sculture.  Inoltre, gli consente di decidere come procedere nella lavorazione man mano che l’opera si sviluppa, senza dover necessariamente pianificare tutto in anticipo ma “scolpendo” il filato progressivamente.  

Nathan Vincent e’ rappresentativo, concettuale e anche umoristico. Servendosi di un attrezzo considerato prettamente femminile – ovvero l'uncinetto - realizza a crochet degli oggetti considerati esclusivi del mondo maschile, quali maschere a gas, candelotti di dinamite, soldati, armadietti militari, tagliaerba e persino vespasiani.

docce e armadietti

Una simpatica intervista con Nathan dove mostra alcuni dei suoi oggetti a crochet si trova qui:
https://www.marthastewart.com/992973/crochet-art-nathan-vincent

Con la sua arte, Nathan si propone di mettere in discussione gli stereotipi della societá legati al sesso dell’individuo. L’artista si spinge oltre i limiti concessi dal mezzo utilizzato e realizza oggetti “maschili” che non ci aspetteremmo sicuramente di veder riprodotti a grandezza naturale e realizzati con soffici filati che li rendono femminili, morbidi ed invitanti.

guantoni box

Secondo Natha Vincent, la tendenza ad oltrepassare i limiti e le regole imposti nel passato é sempre piú evidente nel mondo dell’arte. Non vi sono piú segmenti artistici chiaramente definiti. Sicuramente, esistono ancora gallerie d’arte che espongono esclusivamente opere pittoriche e sculture, ma sempre piú artisti esprimono la loro creativitá servendosi di materiali inconsueti e tecniche innovative. Anche lo stile e la tecnica di Nathan si sono evoluti in modo significativo nel corso degli anni. Rispetto al passato, le sue opere attuali sono di dimensioni piú ridotte ma con un’attenzione molto maggiore all’uso dello spazio. Per il futuro, spera di riuscire ad incorporare con successo l’aspetto astratto nelle sue creazioni, per aggiungere nuovi strati di significato alla sua arte.

FB https://www.facebook.com/artistnathanvincent  

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