Arte, design, musica e moda: HENRIK VIBSKOV

Henrik Vibskov

Henrik Vibskov, classe 1972, è uno dei più interessanti designer della scena danese, lui non rappresenta solo un marchio di moda (a suo nome), ma un intreccio di mondi che mette in relazione in ogni collezione.

Nato a Kjellerup, Jutland, Vibskov si è diplomato al Central Saint Martins College of Art and Design di Londra nel 2001; è tornato in Danimarca e ha istituito un marchio di moda con il proprio nome.

Fin dall’inizio della sua carriera Henrik è stata spesso invitato ed ha partecipato a festival e concorsi come il Festival di Hyères nel 2003 e 2004, l’Expo 2005 in Giappone, il Festival Noovo 2007 a Santiago de Compostela, il Festival lunga Art in Islanda nel 2009 e 2010, il Festival Notch a Pechino nel 2009 e la Biennale di Design di Gwangju in Corea del Sud nel 2011.

Nel corso della sua carriera Henrik ha vinto premi come il Becks Student Future Prize nel 2000, New Name of the Year 2003, il Consiglio Danish Design Award 2007, Brand of the Year DANSK Fashion Awards 2008, un premio dalla Fondazione Danish Arts nel 2009, il Söderberg Prize 2011, il premio di design valore più alto del mondo, così come il Premio della Giuria al Danish  Fashion Awards nel 2012.

Il suo lavoro è stato pubblicato su riviste di fama internazionale come The Face, Bruto, Dazed & Confused, iD e Wallpaper.  Il Wall Street Journal, in una visione d’insieme dei Nuovi designer nordici, ha elogiato il suo “senso di una moda ludica che si dirige verso il minimalismo scandinavo, sottolineando invece la sensibilità eclettica della Copenaghen multiculturale.” Piggy

Vibskov è anche noto per la sua serie “Piggy“, un pattern a maialini, con il quale ha progettato una linea di borse, delle sciarpe
ispirate alla kefiah palestinese, ed anche dei capi d’abbigliamento.

Ha creato il look di diversi artististi e musicisti come MIA, Björk, Arctic Monkeys, Sigur Ros, Franz Ferdinand, Lou Reed, LCD Soundsystem o Devendra Banhart.

Henrik Vibskov è attualmente docente presso DSKD e ha spesso tenuto conferenze ed è stato membro della giuria a istituzioni come Central Saint Martins di Londra, lo IED di Madrid e Anversa Reale Acadamy di Belle Arti. Oltre ad essere un batterista nel tempo libero per il suo progetto musicale Mountain Yorokubo, della Fake Diamonds Records, è stato anche in tour per 6 anni con la band Trentemøller.

Durante la settimana della moda di Copenaghen HV ha presentato la sua collezione primavera estate 2016, andando a creare un mondo fantasmagorico in cui tutti i modelli indossavano scarpe stringate di pelle verniciate a strisce in giallo senape, bianco e nero. L’elemento distintivo della collezione è la stampa chiamata “The Hot Spray Escape” che va a decorare il color block dei gruppi monocromatici su cui si base la sfilata, disegni geometrici audaci disegnati a mano, che donano un elemento giocoso al look. Le linee sono morbide, i tagli essenziali e tendenzialmente decostruiti, i volumi sono abbondanti e lunghezze prediligono l’over, in un gioco di stratificazioni che rendeno la collezione in linea con i lavori precedenti del disegner e con quello dei suoi colleghi.

Il principale colore in passeralla è il bianco, immancabile il nero, toni di grigio chiari e poi presente una punta di arancione per riscaldare il tutto.

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