Finalmente su Raverly lo schema di Birdland Isle by Paolo Dalle Piane, lo scialle realizzato a maglia con un filato molto speciale!

Birdland Isle, disponibile in 3 lingue, italiano, inglese e francese, è stato testato e corretto con attenzione. E’ un progetto che Paolo Dalle Piane tiene nel cassetto da un po’, su cui ha lavorato con molta attenzione. La sua storia si dipana tra matasse, fiere e una bella amicizia. L’avete visto orgogliosamente steso sta le braccia di Elbert Espeleta (se volete leggere la sua intervista, cliccate qui) e indossato dal “boss'” dei Magliuomini ad Abilmente Roma in Autunno.

Lasciamo che Paolo ci racconti la favola di Birdland Isle…

“Quando Elbert Espeleta pubblicò la matassa di Birdland me ne innamorai al primo colpo.

Dopo qualche giorno, quasi lui avesse letto nei miei pensieri quanto desiderassi averla, me la vidi arrivare a casa con tanto di bligliettino “For the boss. Enjoy!”.

Un filato specialissimo, fibra di pura lana tinta da lui e filata da lui stesso per sperimentare la tecnica “fractal” (di cui non so un granchè quindi rifatevi a lui se vi interessa saperlo!).

Averla fra le mani era come possedere un prezioso gioiello. Ma che farci? Una bellezza del genere non poteva essere sprecata per un lavoretto qualunque. La responsabilità!

La lasciai decantare un po’, attendendo che fosse lei stessa a dirmi cosa voleva diventare.

Qualche tempo dopo mi capitò fra le mani un gomitolo di mohair sottilissimo, il Kidsilk Haze di Rowan che lì per lì buttai nel resto dello stash.

Poi, come spesso misteriosamente accade a chi accatasta stash, il mohair si ritrovò accanto a Birdland.

E allora mi venne l’ispirazione! Uno scialle che rappresentasse i meravigliosi colori del piumaggio degli uccelli tropicali così come suggeriva il nome del filato stesso: “Birdland Isle”, L’isola degli uccelli.

Dopo due o tre prove (eseguite con filato di scarto per non intaccare la preziosa matassa) mi misi seriamente all’opera col progetto definitivo. Lavorare un filato creato con tanta cura è stata una delle più belle sensazioni da quando ho iniziato a fare la maglia.

Birdland è uno di quei progetti nato per caso, più da un legame d’amicizia e d’affetto che con l’intento di realizzare un capo “che piaccia” e gli apprezzamenti che ha ricevuto sono stati del tutto inattesi.

Quindi metà del merito per il successo che ha avuto il mio pattern va a Elbert e, nel dirgli grazie per l’ennesima volta, lo avverto anche pubblicamente che.. fra noi due non finisce.”