Alzi la mano chi NON ha letto o sentito parlare del libro “il magico potere del riordino”... sapevo che non avrei visto mani alzate!

So anche (grazie ai miei super poteri!) che se l’hai letto, hai tentato di applicare il metodo spiegato nel libro per avere spazi perfettamente in ordine e funzionali e non voglio negarti che i miei cassetti e i miei armadi hanno “subito” questo trattamento e sono ancora felicemente in ordine!

Una premessa per farti capire che non sono contraria al libro...Però (c’è sempre un “però”!), so che il tuo spazio di lavoro, il tuo adorato laboratorio, il tuo angolino (davvero) magico, dove fai nascere le tue creazioni, non è proprio sulla stessa lunghezza d’onda.

Alzi la mano chi NON ha letto o sentito parlare del libro “il magico potere del riordino”... sapevo che non avrei visto mani alzate!

So anche (grazie ai miei super poteri!) che se l’hai letto, hai tentato di applicare il metodo spiegato nel libro per avere spazi perfettamente in ordine e funzionali e non voglio negarti che i miei cassetti e i miei armadi hanno “subito” questo trattamento e sono ancora felicemente in ordine!

Una premessa per farti capire che non sono contraria al libro...Però (c’è sempre un “però”!), so che il tuo spazio di lavoro, il tuo adorato laboratorio, il tuo angolino (davvero) magico, dove fai nascere le tue creazioni, non è proprio sulla stessa lunghezza d’onda.

Per tanti anni guardavo su internet (pinterest santo subito!) quelle fantastiche immagini di craft room immacolate, perfettamente in ordine, con tutti i colori per gradazione arcobaleno, gli oggetti da lavoro messi nel posto giusto e osservando il mio laboratorio casalingo, pensavo di essere un’aliena che faceva esplodere gli spazi in un momento di trance (giuro che non capisco quando avviene la trasformazione!), e tante volte mi sono detta “adesso mi do una mossa e sistemo tutto!”, ma ogni nuovo lavoro era una nuova esplosione.

 

Mi ci sono voluti anni per “accettare” questo stato di cose e comprendere (finalmente!) che ri-ordino non fa rima con creatività!

Con questo non voglio dire che i nostri spazi creativi debbano vivere nel caos, un minimo di organizzazione ci vuole in ogni professione ed è importante avere una (anche se vaga) idea di dove stanno le cose, però è necessario riuscire a trovare il giusto compromesso.

Se il tuo disordine è qualcosa di “necessario” per te usalo a tuo vantaggio.

Si sa che le idee più brillanti nascono dalle cose inaspettate. Il genio di Leonardo da Vinci era un profondo osservatore e grazie a questa sua dote è riuscito a sviluppare idee fantastiche alla base di molte invenzioni moderne.

In questa ottica uno spazio perfettamente ordinato non ha niente da scoprire, non ha niente di stimolante!

 

Adesso voglio fare un riesame del metodo di Marie Kondo attraverso il magico potere della creatività:

1 Perchè non riesco a tenere in ordine il mio laboratorio?

Fattene una ragione… sei un creativo! La tua mente è in fermento continuo e così il tuo spazio, cercare di essere ciò che non si è (o non si è portati ad essere!) non ti aiuta e ti mette davanti un fallimento sicuro. 

Accettare ciò che sei, ti rilassa e ti permette di capire come rendere il tuo disordine funzionale per te, ti metterà in ascolto del tuo spazio e ti guiderà verso un “ordine” emotivo e fisico spontaneo! Sperimenta anche un metodo (se necessario!), ma è importante che per te sia naturale. Quando ho deciso di ordinare le cose nei cassetti seguendo il metodo komari mi sono resa conto che la cosa mi rendeva felice e l’ho portato avanti, altre cose le ho vissute come una costrizione e ho preferito non applicarle. 

 

2 Buttare prima di procedere al ri-ordino

Nota dolente, te lo dice una che vede un futuro utilizzo anche nelle carte dei cioccolatini (è più forte di me!), ma puoi contrastare questa cosa ragionando in termini di tempo.

Prendi tutto ciò che hai che non usi, non sai bene a cosa ti serve, vorresti riutilizzare e mettilo in un angolo del tuo laboratorio, una specie di zona di transito. Dai a quegli oggetti un tempo limitato di sopravvivenza entro il quale utilizzare quel materiale, scaduto il tempo liberatene, perchè se quel progetto non ha preso vita in quel tempo che tu ti sei dato, non lo farà più! Puoi usare lo stessa zona di transito in casa, sposta ciò che non usi in una zona specifica e cerca di capire come ti fanno sentire questi “vuoti” in casa, se noti che per un pò di giorni le cose che hai tolto non ti mancano trova loro una nuova casa.

 

3 Riordinare per categorie

Questo è un punto a favore se pensato per macrocategorie, es:

Filati

tessuti

cancelleria

altro (di tua ispirazione!)

tutto il resto verrà da sè e poi a me piace pensare che un filato di lana e uno di cotone messi insieme possano socializzare tra di loro (magari da cosa nasce cosa!).

4 Far splendere il vostro laboratorio

Innegabile che l’igiene e la pulizia siano importanti, soprattutto per un’elevata qualità energetica dell’ambiente), quindi ci vogliono soluzioni furbe.

contenitori chiusi

scaffali sollevati da terra in modo da poter pulire sotto senza problemi

elementi con le ruote facili da spostare

Ti lascio qualche suggerimento qui e comunque dare una pulita al tavolo di lavoro tutte le sere quando abbiamo finito di lavorare sarà anche una gran soddisfazione, ma se hai fatto le 4 del mattino per lavorare lasciare le cose sul tavolo per riprendere il filo del discorso dopo aver riposato non ti farà bruciare all’inferno (però non farne un’abitudine)!

 

5 Il magico potere della creatività ti cambia la vita?

Certo che te la cambia, ti insegnerà la tolleranza e l’amore verso di te, insieme alla capacità di gestire un ordine che sia solo tuo, e sia ciò di cui tu hai bisogno!

Non voglio darti l’idea di demolire uno dei libri che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo, ma vorrei che ti fermassi a riflettere su ciò che fa per te, perchè uno spazio che sia veramente tuo, deve rappresentarti a 360° e deve aiutarti a crescere, stimolando i tuoi punti di forza!

Diamo alle cose la giusta misura e viviamo la vita con gentilezza verso noi stessi!

Il magico potere della creatività è proprio nelle tue mani... adesso!

Se lo sperimenti, non dimenticare di dirmi come ti trovi nei commenti!