Ciao a tutti,
l’ultima volta ci siamo lasciati con una questione in sospeso: i genitori dei miei bambini mi avrebbero permesso di fare un progetto di maglia?
A metà ottobre abbiamo fatto la riunione e armata di entusiasmo e ben preparata ho presentato il progetto.
Ho fatto le cose per bene e dopo aver letto quanto avevo scritto (obbiettivi, tempi, materiale, ecc) ho raccontato dei Magliuomini e del mondo affascinante che si nasconde dietro un paio di ferri. Devo ammettere che sono partita con un po’ di pregiudizi ed ero agitata e preoccupata dalla reazione dei genitori, soprattutto quelli dei bambini. Mi sbagliavo: hanno accolto con entusiasmo la proposta e mi hanno dato il loro consenso a procedere, stupiti di quel che ho raccontato loro.
Ho saputo poi che qualcuno ha fatto un giro su internet in cerca di informazioni. Tra l’altro in entrambe le terze (B e C) ho dato inizio al progetto, mentre nella terza A incomincerò prossimamente e lo farò solo una parte.
Ciao a tutti,
l’ultima volta ci siamo lasciati con una questione in sospeso: i genitori dei miei bambini mi avrebbero permesso di fare un progetto di maglia?
A metà ottobre abbiamo fatto la riunione e armata di entusiasmo e ben preparata ho presentato il progetto.
Ho fatto le cose per bene e dopo aver letto quanto avevo scritto (obbiettivi, tempi, materiale, ecc) ho raccontato dei Magliuomini e del mondo affascinante che si nasconde dietro un paio di ferri. Devo ammettere che sono partita con un po’ di pregiudizi ed ero agitata e preoccupata dalla reazione dei genitori, soprattutto quelli dei bambini. Mi sbagliavo: hanno accolto con entusiasmo la proposta e mi hanno dato il loro consenso a procedere, stupiti di quel che ho raccontato loro.
Ho saputo poi che qualcuno ha fatto un giro su internet in cerca di informazioni. Tra l’altro in entrambe le terze (B e C) ho dato inizio al progetto, mentre nella terza A incomincerò prossimamente e lo farò solo una parte.
Sono allora partita con i preparativi. Ho cucito ad ogni bambino un sacchetto porta lavoro (con l’aiuto di mia mamma che in questi frangenti è sempre molto utile) che durante la prima lezione hanno decorato a loro piacimento. Mi ha commossa il disegno di M. che mi ha disegnata con ferri, sacchetti e aghi: queste sono le piccole gioie che mi regala il mio lavoro!
Abbiamo poi passato, due mattinate a smatassare gomitoli e a metterli nei sacchetti, e poi finalmente tutto era pronto per incominciare.
Il progetto prevede di iniziare a lavorare a maglia con le mani, in modo da prendere confidenza con la lana e i movimenti da fare, il finger knitting. Devo dire che in un paio di lezioni quasi tutti i bambini hanno imparato. Qualcuno già dalla prima ha preso il via.
Una mia bambina viene a scuola qualche giorno dopo con una sciarpa per me, fatta con la lana della nonna. Mi ha stupito il fatto che nella terza B sono stati più bravi proprio i maschietti mentre nella mia, la C, le bambine hanno imparato subito. Poi molte bambine hanno provato a casa e si sono fatte delle sciarpe, S. ha chiesto in aiuto la mano del papà per farla un po’ più larga!.
Ogni mattina, dopo avermi salutato (se non lo fanno tornano fuori e rientrano salutando), alcune bambine mi chiedono immancabilmente “oggi facciamo maglia?”. Mi piace pensare che sto coltivando dei piccoli knitters… e chissà che un giorno possano coltivare questa passione.
Nel frattempo sono arrivati i ferri….. ma questo ve lo racconto la prossima volta!