Benvenuto sulla rubrica “Jacquard attack”, in cui si disquisisce della tecnica, inventata dal francese J.M. Jacquard, di utilizzare fili di diversi colori per ottenere i disegni più disparati sul lavoro a maglia.

Oggigiorno conosciuti anche come lavori stranded (a fili passati sul retro) praticamente un mondo intero. Forse i classici maglioni norvegesi ne sono i più famosi prodotti.

Io sono Lia e cercherò in tutti i modi di convincerti che iniziare a districarti tra due, tre o più fili di colore diverso da alternare ordinatamente sui ferri è divertentissimo e creativo. Qui e nei prossimi post, con l’autorità conferitami sul campo, dopo essere stata precettata da un paio di riviste di settore per mancanza di magliai/e ossessionate che ci si dedicano (“Le idee di Susanna”, “Susanna solo maglia” di Ideadonna Editore), proporrò motivi e soluzioni per questa tecnica.

Benvenuto sulla rubrica “Jacquard attack”, in cui si disquisisce della tecnica, inventata dal francese J.M. Jacquard, di utilizzare fili di diversi colori per ottenere i disegni più disparati sul lavoro a maglia.

Oggigiorno conosciuti anche come lavori stranded (a fili passati sul retro) praticamente un mondo intero. Forse i classici maglioni norvegesi ne sono i più famosi prodotti.

Io sono Lia e cercherò in tutti i modi di convincerti che iniziare a districarti tra due, tre o più fili di colore diverso da alternare ordinatamente sui ferri è divertentissimo e creativo. Qui e nei prossimi post, con l’autorità conferitami sul campo, dopo essere stata precettata da un paio di riviste di settore per mancanza di magliai/e ossessionate che ci si dedicano (“Le idee di Susanna”, “Susanna solo maglia” di Ideadonna Editore), proporrò motivi e soluzioni per questa tecnica.

Perché seguire la rubrica e dedicarti al Jacquard? Un motivo potrebbe essere la varietà e la bellezza dei disegni. Il periodo dell’anno è proprio quello giusto: dicembre è il momento della renna e di tutti i motivi natalizi, in cui il Jacquard, diciamocelo, la fa da padrone. Riporto una vera chicca di DROPS Design, con tanto di link alla pagina di Ravelry su cui trovare il pattern: http://www.ravelry.com/patterns/library/32-10-sweater-and-hat-with-reindeer

Più Natale di così solo “Una poltrona per due”, gli zampognari e i biscotti allo zenzero.

Ma attenzione! Nasi rossi e slitte possono essere delle vere e proprie armi a doppio taglio: allegri fino al 26 dicembre, ingombranti già il 2 gennaio. Io sono qui per avvertirti e guidarti come Virgilio all’inferno! Mentre si spegne l’eco di “Jingle bells” si spegne anche l’entusiasmo per gli ungulati e i pupazzi di neve. L’antidoto è ripiegare sulla semplicità, con benefiche ricadute anche sulla rilassatezza durante il lavoro. Un rombo, per esempio, è uno schema di facile utilizzo, che permette gustose variazioni sul tema senza troppe complicazioni.

Altra non meno importante ragione per cui spingersi sulla via del Jacquard è la possibilità di usare filati diversi tra loro; l’unica condizione da soddisfare è che si lavorino tutti con ferri delle stesse dimensioni. A me personalmente piace giocare sui diversi toni di uno stesso colore, o su colori non contrastanti, e inserire un piccolo dettaglio con una tinta sorprendente. Per intenderci: quella malefica, che mi è avanzata dopo aver lavorato quel capo color “colpo di/in testa” e mi sta fissando infelice dal cumulo dei rimasugli da circa un lustro.

Il Jacquard è liberatorio, nonché decisamente utile per mettere insieme le codine, i gomitoli sperduti, i bagni insufficienti che intasano le cassapanche, i cassetti e gli scatoloni in soffitta. Il Jacquard è l’antidoto al senso di colpa per gli acquisti incauti e permette di giocare con infinite forme e colori.

 

 

 

 

 

 

 

 

Dai, provaci! Se hai qualche dubbio o curiosità parliamone nei commenti, o magari nel prossimo appuntamento.

P.s. Io amo le renne e i motivi natalizi. Se li ami anche tu e di spiccare come un ravanello in mezzo alle pesche non ti può importare di meno, beh, forse un giorno di marzo ci incontreremo e ci scambieremo uno sguardo di intesa. Io sarò quella con Rudolf in scala 1:50 sul dietro del cardigan.