Anche se questo articolo presenta soluzioni con un certo grado di originalità e di “bel disegno”, la stagione autunno-inverno 2016 non offre grandi innovazioni al mondo della maglieria al maschile. Insomma, la creatività non riesce a dare forti impulsi a un terreno in cui c’è ancora tanto da inventare.
Sibling
Sulle passerelle sfilano proposte spesso accattivanti, ma nei negozi - dal luxury al low cost, passando per i grandi magazzini multimarca – appaiono modelli banali, tristi, che potrebbero far parte del guardaroba dei nostri nonni o delle divise dei tranvieri milanesi.
Anche se questo articolo presenta soluzioni con un certo grado di originalità e di “bel disegno”, la stagione autunno-inverno 2016 non offre grandi innovazioni al mondo della maglieria al maschile. Insomma, la creatività non riesce a dare forti impulsi a un terreno in cui c’è ancora tanto da inventare.
Sibling
Sulle passerelle sfilano proposte spesso accattivanti, ma nei negozi - dal luxury al low cost, passando per i grandi magazzini multimarca – appaiono modelli banali, tristi, che potrebbero far parte del guardaroba dei nostri nonni o delle divise dei tranvieri milanesi.
La motivazione è chiara: offrire alla clientela capi intramontabili, rassicuranti, poco influenzati dalle mode, portabili anche tra 10 anni. Peccato che basta un’etichetta di troppo per decuplicare il prezzo rispetto al valore reale. In un mercato globale ancora infetto dalla crisi, anche le griffe più autorevoli cercano di “volare basso” attraverso pezzi facilmente vendibili e indossabili.
Visto che la stagione è appena iniziata e che negli store la merce ancora abbonda, cerchiamo di capire quali indirizzi del fashion maschile catturano la nostra curiosità, in vista di qualche acquisto o anche di qualche golf da realizzare con i propri ferri.
Etno-gipsy metropolitano. Ci si rifà alla tradizione, ma non alla nostra. Kilim, tessuti peruviani e motivi africano sono i punti d’ispirazione per uno stile senza tempo, che affonda le radici nelle origini di alcune civiltà. Il filone etnico è il primo appiglio per coloro che desiderano un’immagine vivace e calda ma priva di trasgressione.
Gli esempi più avvincenti provengono dalle passerelle di Giorgio Armani, che sovrappone una splendida mantella in mohair a un pull attillato a micro-jacquard, e di Valentino. Nel disegnare poncho e golf a losanghe, la storica maison romana strizza l’occhio perfino alle Ande…
giorgio Armani
acne studios
iceberg
polo by ralph lauren
valentino
La geometria non è un reato. Anzi, questo indirizzo rappresenta la parte più futuristica della maglieria attuale. Come era accaduto decenni fa nella pittura, le geometrie astratte negano ogni legame con la tradizione. Si muovono liberamente sul corpo maschile come se questo fosse una tela grezza. Niente lavorazioni – nel senso che ogni modello si risolve sulla maglia rasata – e niente originalità sull’uso dei filati. In tutte le fasce di prezzo, da Emporio Armani a Benetton, fino a Salvatore Ferragamo, ciò che conta sono le forme e i colori, anche per marchi ultra storici come Pringle of Scotland.
benetton
bikkembergs
diesel
emporio armani
ferragamo
Classico, dunque sono. Non tutti ricercano la novità. Trecce, intrecci, cordonature e coste non cessano di stupirci, come fossero bassorilievi. Qui la tinta unita prevale sul multicolor e il virtuosismo della lavorazione vince su tutto. La vera sfida dei Magliuomini, a nostro avviso, si esercita proprio in questo ambito… Molte griffe, invece, trasportano nel tricot i pattern tipici dei tessuti tradizionali (scozzese, principe di Galles, eccetera), facendoli diventare realmente cool. È chiaro che la lavorazione si affida alle macchine, ma i risultati sono molto intriganti.
balmain
brunello cucinelli
canali
dior
etro
maison margiela
Bravi ragazzi a strisce. Ebbene sì, il tema delle righe orizzontali è da bravi ragazzi (o per chi vuole apparire tale). Questa soluzione geometrica è l’anima del golf maschile, poiché è facilmente realizzabile a mano, facilmente indossabile senza ombra di bizzarria e poiché consente abbinamenti e sequenze cromatiche divertenti.
Anche nella stagione corrente, le strisce sono ampiamente presenti. Nel lookbook di Bottega Veneta alcuni modelli richiamano alla memoria golf fatti dalla mamma nel dopoguerra con gli avanzi di gomitoli precedenti… oppure, per N.21, Alessandro Dell’acqua propone una tavolozza di colori assai sofisticata: grigio tortora, rosso geranio, verde bottiglie e blu notte.
bottega veneta
mango
n.21
Ibridi contemporanei. L’osmosi tra moda maschile e moda femminile è un tema dibattutissimo, da almeno un secolo. Alcune proposte di knitwear lo affrontano in chiave molto provocatoria e realmente innovativa, scardinando, passo dopo passo, i codici dell’abbigliamento virile. E dimostrando che, in fondo, anche la moda è investita da quella fluidità estetica tipica della nostra civiltà. Ce lo dimostra Vivienne Westwood, che fa scivolare sul corpo dei ragazzi golf lievi e destrutturati, mentre Acne Studios, interessantissimo brand svedese, colora un semplicissimo girocollo di shetland con un rosa che metterebbe in imbarazzo perfino la Barbie. Perfettamente riuscito il classicissimo V-neck di Dolce & Gabbana stampato a rose grigie.
burberry
acne
dolce gabbana
vivienne westwood
Nel DNA della maglieria. Nel panorama della maglieria maschile autunno-inverno 2016 il nostro interesse ricade su alcune proposte legate fra loro da un preciso denominatore: l’essere frutto di attente riflessioni sulle risorse del filato come materia viva. Ad esempio, da Missoni, la maglia da uomo si arricchisce ulteriormente attraverso l’applicazione di frange a zig-zag e di placchette luccicanti. In una logica molto diversa, la maglia di Kenzo è una superficie liscia: ci pensa il digitale a creare disegni e pattern molto contrastati e scenografici. Infine, largo alle nuove generazioni di designer. Fra questi, Andrea Pompilio crea rapporti tra colori, geometrie e filato decisamente originali, pur non alterando la definizione tipologica del golf.
kenzo
missoni
pompilio
n.d.r. Tutte le immagini sono state estrapolate dai siti web delle omonime aziende.