Con grande emozione teniamo a battesimo l’uscita di “Shadows“, il primo pattern di Dario Pedruzzi, alias D’Ario Woollover, anche noto come il “belloccio” del gruppo dei Magliuomini.
Non contento di infranger cuori, ha deciso di insinuarsi anche nei nostri stash e fra i nostri ferri per conquistarci con le sue creazioni. Lasciamo che questo “Dongiovanni della maglia” si presenti da solo… ma occhio a non farvi incantare!
” Ciao a tutti i lettori e le lettrici del blog più Magliuomo del web!
La back story di “Shadows” forse non merita una saga alla “Trono di Spade”, ma val la pena di raccontarla.
Nel periodo di Natale sono stato al raduno dei gruppi di maglia milanesi, organizzato gloriosamente da Valentina Ortu.
Il clima rilassato e stimolante nel pomeriggio si è scaldato con l’arrivo della vulcanica Alice Twain.
Attraverso l’enorme sapienza di Alice, ho potuto apprendere al volo il rib cable knitted cast-on, che sulle coste 1/1 dà un effetto simile all’avvio tubolare, senza le difficoltà che lo stesso prevede quando si usano i ferri circolari.
Alice quel giorno mi spiegò anche che le lavorazioni stranded (l’uso di due colori nel corso dello stesso giro) si possono fare anche tenendo un colore con la mano destra e l’altro con la sinistra, dandoti l’illusione d’essere un vero “ninja” dei ferri!
Sapete… io sono maschio. Mi piacciono le tecniche. E apprenderne di nuove mi esalta, specie nei lavori di filo.
Sono tornato a casa con le spiegazioni scolpite in testa e un paio di gomitoli “souvenir” di Drops Lima, un blend lana-alpaca con una cartella colori decisa e di carattere. Giocando con l’avvio spiegatomi da Alice e iniziando dalle coste “ninja” ho poi aggiunto un motivo ripescato da un vecchio (vecchissimo) libro, sperimentandolo però con due colori.
Il risultato m’ha incantato! Lo scalda collo finito, come potete vedere dalle foto, quando viene indossato cela quasi completamente il colore di fondo. Per questo il nome “Shadows”: un colore è celato nell’ombra dell’altro.
Ma la soddisfazione più grande è stata vedere i risultati delle mie tester eseguiti con colori diversi dai miei e i loro feedback positivi. Una di loro lo ha già trasformato in un berretto!
Sapere che chi ha provato il pattern lo ha trovato quindi divertente, veloce e personalizzabile mi ha stampato un sorriso in faccia per giorni.”
E a me piace un sacco avere un sorriso stampato in faccia.
Ringrazio Donatella Mestriner, Graziella Ciancimino, Valeria Olivati e Marina Calligaris per il prezioso aiuto nel testing e Paolo Dalle Piane per l’editing tecnico”
Potete scaricare “Shadows” su Ravelry, cliccando qua.
Se volete seguire le gesta del belloccione Dario, lo trovate anche su Flickr, Instagram e sul suo blog personale.
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