Eventi: L’Aiguille en fête, l’appuntamento parigino per gli amanti del filo

Si è conclusa domenica a Parigi la dodicesima edizione della fiera L’Aiguille en fête (L’ago in festa), manifestazione annuale che mobilita ogni anno decine di migliaia di appassionati di maglia, uncinetto, cucito e ricamo.

Circa 250 insegne espongono i loro prodotti in uno spazio di 1500 metri quadri alle porte della capitale. Sono presenti fabbricanti piccoli e grandi, rivenditori, stilisti, ma anche case editrici specializzate, scuole ed associazioni di beneficenza.

L’Aiguille en fête ha anche un piccolo spazio dedicato a delle mostre tematiche: l’edizione 2015 aveva per tema l’Oriente, e presentava pezzi da collezione di ricamo cinese, costumi tradizionali uzbeki, tessuti giapponesi e coreani, e realizzazioni d’artigianato francese contemporaneo ispirati alle tecniche orientali. Un’altra mostra è invece dedicata ad alcuni artisti contemporanei che si servono prevalentemente di filo e tessuto per le loro creazioni, alcuni dei quali sono riuniti nell’associazione Fiber Art Fever. Personalmente, sono rimasto incantato davanti all’installazione onirica e colorata di Sophie Touret, intitolata Les Pays imaginaires.

sophie touretmagliuomini blog enrico leshautesetoffesDurante la fiera vengono anche organizzati dei corsi di cucito e dei workshop di maglia e di uncinetto animati da seguitissimi blogger e sponsorizzati da grandi marche nazionali come DMC Bergère de France. Quest’ultima organizza anche un campionato di Speed Knitting (al quale mi sono astenuto dal partecipare, dopo avere visto a che velocità di crociera navigavano le tricoteuses più agguerrite…).

Tra tutti gli stand che ho visitato, ho deciso di parlarvi di due in particolare. Il primo è quello di The Loomfilatura thailandese a gestione familiare specializzata nella seta per l’aguglieria, la tessitura ed il ricamo. Gamma cromatica tonica, ma sottile, varietà di pesi e caratteristiche dei filati, prezzi più che corretti. Io li ho conosciuti due anni fa, alla loro prima partecipazione all’Aiguille en fête, e mi sono innamorato della loro qualità Risoni, una seta fiammata ruvida ma brillante, declinata in quattordici splendidi colori. Mi è tanto piaciuta che l’ho anche presa per il mio negozio.

L’altro grosso coup de cœur è La Maison tricotée, un negozio di Montréal che distribuisce prevalentemente filati di produzione locale, realizzati in materie nobili e tinti a mano, tra cui le splendide matasse di Fleece Artist. L’adorabile direttrice Céline ha aperto il suo spazio poco meno di due anni fa, quando ha comprato un piccolo edificio e ha installato lo spazio commerciale al piano terra e una sala da tè al primo piano. Céline e la sua Maison tricotée saranno presenti anche all’Edinburgh Yarn Festival il mese prossimo.

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