5 pattern a maglia: Settembre

5 pattern a maglia

Un saluto maglioso a tutti. Questa volta vorrei presentarti dei modelli a partire da una tecnica specifica in modo da poterti proporre degli spunti per poter migliorare e imparare qualcosa di più ogni mese.

Partiamo dalla tecnica base della maglia più base che c'è! Ovvero: la maglia legaccio.

 

Di solito, è il primo punto che si apprende quando ci si avvicina al lavoro a maglia. Ma per te che sei un “curiosone” che sta leggendo e che non ha mai preso un paio di ferri in mano, un breve accenno sul come si lavora:

l  In piano - in ferri d'andata e ritorno: si lavorano sempre tutte le maglie a diritto a ogni ferro. QUI  un video che spiega come eseguirla. Lo stesso risultato si ottiene lavorando tuti i ferri a rovescio, se lo preferisci.

l  In tondo – coi ferri circolari o coi ferri a doppia punta: si alternano 1 giro a diritto e 1 giro a rovescio. Per imparare a lavorare questo punto in tondo clicca QUA.

l  La maglia legaccio, rispetto alla maglia rasata, ha una resa maggiore in larghezza e minore in altezza.

l  Non si arriccia e resta perfettamente piatta. Adattissimo a sciarpe, scialli, copertine, etc...tutto ciò che deve stare ben  disteso.

l  A parità di superficie, consuma circa il 30% in più filato; il tessuto ottenuto è quindi più pesante e cascante.

l  Si contano facilmente i ferri eseguiti: ogni “crestina” corrisponde a 2 ferri.

 

Curiosità geometrico-matematica: il rapporto fra maglie/ferri di questo punto è di 1 a 2; 10 maglie lavorate per 20 ferri a maglia legaccio ti daranno un quadrato (quasi) perfetto. Questa è una caratteristica ampiamente sfruttata da tantissimi designer per ottenere effetti visivi e strutturali molto interessanti.


Lo scaldacollo by Paolo Dalle Piane

 

Baron Olivier

Baron Olivier 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rigorosamente a legaccio, velocissimo da lavorare, questo scaldacollo ti permette di provare anche la tecnica ”avvolgi e gira” anche se sei uno sferruzzatore alle prime armi. Il punto di base è così semplcie che potrai concentrarti sull'esecuzione di questa particolare tecnica lavorando sempre a diritto. Quale cosa migliore per fare un po’ di pratica? O più semplicemente ripassare dei punti base e ottenere un oggetto comodo, pratico e soprattutto fatto con le proprie mani e… col cuore.

Un cuscino per la stagione che sta arrivando

cuscino autunno inverno

 

(QUI link al sito) Nulla ti vieta di scegliere altri tipi di filato per questo bel cuscino multicolor, ma se vuoi cambiare il tipo di filato informati bene su come lavare il cuscino e/o il capo quando sarà finito e avrai questa necessità per evitare di rovinare il lavoro. Un bel cuscino in casa è sempre comodo, per esempio per appoggiare le gambe dopo una giornata di lavoro, per aggiungere un tocco personale (molto personale, l’hai fatto tu! ), per avere un dolce appoggio quando si allatta un bimbo o, perché no?, per farci appoggiare i nostri cuccioli a quattro zampe.

 

La sciarpa by Alice Liotto

 

sciarpa alice indossata

sciarpa alice 

Una sciarpa che richiama i caldi ed avvolgenti colori autunnali. Un utilizzo diverso dello stesso punto usato però in maniera originale, in diagonale. Senza dimenticare le punte che danno quel tocco ancor più particolare. Usando dei colori vivaci o comunque contrastanti tra di loro, creerai un effetto bellissimo.

La designer consiglia:

-        il motivo può essere costruito con varianti di numero e lunghezza delle punte a proprio piacere.

-        consiglio di utilizzare filati variegati con cambi di colore che si susseguono con intervalli lunghi.

Non sono molto bravo in matematica, anzi, in questo caso in MateMaglia! (QUI la fantastica rubrica gestita da Alice Liotto) Perchè questo tipo di sviluppo mi fa pensare al teorema di Pitagora e mi ricorda moltissimo i temi trattati nella rubrica che ho citato prima.

 

Il grano fatto scialle 

grain indossato

grain by tin can knit dettaglio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il classico scialle triangolare lavorato a legaccio che però, essendo lavorato con un unico punto, viene  sviluppato “giocando” con i colori. In questo caso specifico si richiamano i colori dei campi di grano nelle loro varie sfumature. Gli aumenti al centro e sui margini dello scialle danno un bellissimo effetto traforato leggero, assolutamente semplice da eseguire. Se vuoi renderlo più personale puoi aggiungere un bordo a magli o a uncinetto che ti piace. L’unico limite è la tua fantasia.

 

La “signora” dishcloth

dishclot multicolor

dishclot

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dishcloth è, letteralmente: strofinaccio per lavare i piatti. E’ uno dei più validi modelli (almeno secondo il mio parere) con cui fare pratica, soprattutto agli inizi. Il modello che ti suggerisco è veramente semplice ma si può rendere molto più interessante usando pochi punti. QUI  un esempio con disegni in rilievo, QUI  con un semplice gioco di colori. Chiaramente oltre che con i colori si  può giocare anche con le forme (quadrato, triangolare, romboidale, esagonale, ecc...).

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