L’estate è iniziata da un pezzo ormai, tra colpi di calore e svenimenti vari Caronte (o Carogna, come lo chiamo io) non ci dà tregua! Queste ondate di calore insopportabili rallentano inesorabilmente le nostre funzioni vitali e, di conseguenza, le nostre attività con ferri e uncinetti.

I veri creativi però non si fermano mai e se ne infischiano del caldo! Quanti di voi si portano il lavoro a maglia in vacanza? Io lo faccio regolarmente da quando mi è venuta questa sindrome ossessivo-compulsiva dell’uncinetto. La prima cosa che metto in valigia è la borsina con i gomitoli e i ferri del mestiere. Poi viene tutto il testo. Quest’anno ho anche  rischiato il sequestro in aeroporto dei miei Hiya Hiya in metallo riposti con nonchalance nel bagaglio a mano.

Ma potevo rimanere un’ora e venti minuti seduta a fare niente? Non sia mai! Ogni minuto è prezioso quindi ho tirato fuori il mio nuovo progetto, lo scialle disegnato da un magliuomo, e ho iniziato a darci dentro. Non mi sono neanche accorta che stavamo per atterrare, il tempo è volato, letteralmente!

Il lavoro è proseguito tutti i giorni in spiaggia, alternando ferri e uncinetto, tanto per non fare torto a nessuno. Quando si fanno queste attività in spiaggia il rischio di essere guardati male da bagnanti/venditori di cocco/praticanti di sport acquatici c’è ed è altissimo! I “non affetti da sindrome o-c” non capiscono questa cosa di lavorare al mare e ti giudicano come quella che sfida Madre Natura e i suoi 39° C all’ombra per fare “la calzetta”, per di più usando un filato invernale.

Come quella volta che il bagnino incredulo, brandendo il megafono, fece sapere a tutti che stavo facendo un maglione di lana con una temperatura di 40° C…io a testa alta risposi che mi stavo portando avanti per l’inverno, incurante degli sguardi di mille occhi strabuzzati.

Cari sani di mente sappiate che per questa malattia non c’è cura! La creatività non si può comandare o trattenere, quando arriva l’idea geniale la devi mettere subito in pratica, non importa se sei al mare, in montagna o al lago. Le forme e i colori della natura, i posti nuovi, la gente ci danno l’ispirazione per le nostre creazioni, la nostra mente è rilassata e recepisce meglio gli stimoli provenienti dall’esterno. Allora non vi vergognate se gli altri vi guardano mentre sferruzzate, voi avrete una capo fatto a mano e loro no!

La mia bella vacanza al mare è finita e sono rientrata in città, i progetti per il futuro dell’Associazione Magliuomini  sono tanti e riprendo il mio incarico di consiglierah più carica di prima.

Anche i redattori del nostro blog hanno bisogno di ricaricare le pile e di prendersi una pausa dalle attività frenetiche che ci hanno accompagnato fino a questo momento. Per questo motivo, durante il mese di agosto manderemo in vacanza tutti! La pubblicazione dei nostri articoli riprenderà nel mese di settembre, quando ci sarà più fresco.

Ringraziamo il caporedattore Simone Villa, le sue collaboratrici e tutti i redattori che si avvicendano con le loro interessanti rubriche per il lavoro svolto.

E voi amici, se andate in vacanza, non scordatevi di noi, mandate una cartolina ai Magliuomini e usate l’hashtag #magliuominiholidays per condividerla sui social! Saremo felicissimi di pubblicarla nel gruppo Facebook (sempre attivo) e sul blog!

 

L’indirizzo  per la spedizione è questo:

Associazione Magliuomini

Via Giulio Braga 15

59021 Vaiano

PRATO

Ne aspettiamo tantissime, io la mia cartolina l’ho già spedita!

Tutto lo staff dei Magliuomini vi augura buone vacanze e soprattutto tanto relax e divertimento.

Ci ritroviamo a settembre!