Jo Hamilton, artista di origine scozzere residente a Portland, crea immagini figurative ispirate dalle persone e dall'ambiente che la circondano, servendosi di un inaspettato e semplice attrezzo da lavoro: il suo uncinetto.
La sua formazione artistica, iniziata presso la Scuola di Arte di Glasgow, era centrata sulla pittura e sul disegno, ma la stessa Hamilton ammette che non era per niente soddisfatta dell'approccio artistico tradizionale insegnato dalla scuola.
Pertanto, dopo la sua trasferta in Oregon negli anni Novanta, la Hamilton cominció a esplorare modi diversi di esprimersi attraverso un'abilità che aveva dimenticato da tempo, ma che era desiderosa di riconquistarsi. "Ho imparato a lavorare all'uncinetto quando avevo sei anni e mia nonna mi insegnava a fare le piastrelle. Dieci anni piú tardi, fui riavvicinata all'arte dell'uncinetto da un'amica, ma mi limitavo a lavorare tradizionalmente".
Fu ispirata ad iniziare un percorso artistico diverso dopo aver visitato una mostra di arti tessili, presso il Craft Museo di Portland: le opere tessili che vi erano esposte erano state realizzate utilizzando in modo insolito le tecniche artigianali piú tradizionali ma riuscendo a creare dei risultati a dir poco soprendenti. Dopo aver visitato la mostra, emozionata per aver finalmente trovato un mezzo di espressione che le permettesse di lavorare in un modo che fosse familiare e confortevole ma al contempo artisticamente espressivo, cominció immediatamente a lavorare a crochet i primi sei blocchi di una città di quello che diventerà il paesaggio urbano "I Crochet Portland"!
Realizzare questo primo progetto urbano ad uncinetto, le diede la fiducia necessaria per continuare il percorso e comició a cimentarsi nel realizzare stupendi ritratti all'uncinetto di colleghi e amici.
Un lavoro può richiederle fino a tre anni di impegno, come nel caso delle città, ma l'entusiasmo della Hamiltono non si esaurisce mai. La sua casa é tapezzata di gomitoli e matasse di lana, suddivisi scrupolosamente per colore su degli scaffali. Realizzare un ritratto richiede molto tempo, la Hamilton non ha mai tenuto il conto delle ore ma, tra osservazione e lavoro a crochet effettivo (oltre che disfare, modificare e rifare!) probabilmente oltre le 50 ore di lavoro.
I pezzi vengono lavorati utilizzando punti tradizionali e si evolvono dall'interno verso l'esterno, partendo dagli occhi e man mano allargandosi al resto, ma mai con l'ausilio di schemi o grafici.
Jo Hamilton invita tutti a chiudere i manuali di uncinetto e ad imparare a superare la barriera interposta tra il nostro essere e la creativitá, offrendo all'artista che é celato in ciascuno di noi, l'opportunitá di esprimersi e di scoprire un nuovo mondo eccitante di fare arte. E' cosí che lei ha imparato ad fidarsi della propria creativitá e del suo metodo di lavoro.
Personalmente, aggiungerei anche del suo incredibile talento!
